Ha accusato un malore mentre era a bordo di un autobus dell’Anm ed è morto dopo pochi minuti. E’ quanto accaduto questa mattina, intorno alle 8.30, a bordo di un pullman della linea C-12 nel quartiere di Pianura, periferia occidentale di Napoli.
La vittima, un uomo di 71 anni, era in compagnia di un parente quando, all’altezza di via Pallucci, è stato colto da un malore che non gli ha lasciato scampo. Inutile l’intervento dei sanitari del 118 che non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti del Commissariato di Pianura.
Dolore e sgomento tra le persone presenti che hanno assistito impotenti alla tragedia. Lo scorso 20 gennaio un episodio analogo si è verificato sulla linea R4 all’altezza di piazza Dante: un uomo di 50 anni del Rione Sanità morto dopo essere stato colto da un infarto. Sull’episodio Rosanna Laudanno, consigliere dalla II Muncipalità di Napoli (Avvocata, Montecalvario, Mercato, Pendino, Porto, S. Giuseppe) rilanciò il tema sulla presenza dei defibrillatori a bordo dei bus che girano per Napoli.
“Questa mattina penso di aver assistito ad una delle scene più brutte della mia vita. A piazza Dante si è fermato un bus perché un signore non si è sentito bene. È arrivata dopo un po ‘ l’ambulanza sul posto, gli operatori hanno insistito fino alla fine hanno fatto il loro lavoro fino alla fine ,purtroppo il signore non ce l’ha fatta.
Ed io mi sono chiesa possibile che non ci siano defibrillatori a bordo dei bus,nella città?
Sono veramente scossa da questo episodio nel pieno della quotidianità di ognuno di noi ,accade questo sotto i nostri occhi.
Ed io vorrei meno promesse elettorali ma più politica per le persone…. basta fare abusi sulle persone, basta speculare sugli interessi collettivi ,fermatevi prima che sia troppo tardi…”
