Napoli ha perso uno straordinario artista si è spento il grande paroliere Rino Giglio, poeta, paroliere, scrittore, conduttore che nella sua lunga e onorata carriera ha composto brani per Peppino di Capri, Roberto Murolo, Lina Sastri e Mariano Apicella. Nato ad Ancona, dopo un’infanzia tra Torino e Firenze, solo a Napoli ha trovato la sua vera dimensione. Grazie alle onde del mare e a quel Vesuvio che tanto amava è riuscito sempre a dare linfa alla sua creatività.
Giglio è un’anima artistica, crea, sorride, canta, racconta. Sin da giovanissimo coltiva la sua passione che diventa presto un lavoro grazie al suo spiccato talento. Nel libro dedicato alla sua biografia si leggono aneddoti particolari e fondamentali della sua vita, come l’incontro con Eduardo De Filippo “Fui presentato a lui da Roberto Murolo: “Eduà, stu guaglione è nu poeta”. Bontà sua. Probabilmente allora incominciai a credere un po’ di più in quello che scrivevo”. La sua è stata una vita ricca, i grandi artisti da Pupella Maggio a Mina, Massimo Ranieri, Nino D’Angelo hanno segnato il suo percorso e lui ha saputo fare tesoro di quegli incontri, trasmettendo attraverso le sue canzoni e le sue parole il fascino assoluto di Napoli che aveva scelto come casa.
Giglio aveva 73 anni e alcuni gravi problemi polmonari, durante il mese di dicembre le sue condizioni erano peggiorate. Tantissimi i messaggi di cordoglio sulla sua pagina Facebook, l’affetto di quanti apprezzavano il suo lavoro artistico e la sua personalità resterà certamente vivo nel tempo.
