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Blitz della guardia costiera: sequestro di pesce per il cenone tra Napoli e provincia

Come ogni anno a ridosso della vigilia di Natale scattano i controlli ferrati soprattutto sui prodotti ittici, tipici del menù natalizio napoletano. Nel corso dell’operazione “Cenone sicuro” sono stati sequestrati più di due quintali e mezzo di prodotti. A condurre l’operazione sono state le Capitanerie di porto di Castellammare di Stabia, Pozzuoli e Napoli coordinate dalla direzione marittima della Campania.

Sono stati sequestrati più di 150 chili di datteri di mare, una specie la cui cattura è illegale e che costa anche 120 euro al chilo. Tra Napoli e Pozzuoli sono state invece sequestrate vongole e astici. Tutti prodotti controllati in maniera minuziosa dagli agenti perché destinati solitamente ai cenoni di Natale e Capodanno.

Il sequestro, dal valore complessivo di 15mila euro, ha condotto alla denuncia presso la procura della repubblica di Torre Annunziata di alcuni pescivendoli accusati di ricettazione e danneggiamento ambientale. I prodotti ittici erano conservati in celle frigorifere non a norma aumentando il rischio di generare batteri dannosi alla salute dei consumatori.