‘Napoli tra le mani’ compie cinque anni di vita, un progetto per rendere l’arte accessibile a tutti divenuto una realtà concreta e una testimonianza fondamentale per i beni culturali. Motore di Napoli tra le mani è il SAAD (Servizio di Ateneo per le Attività degli studenti con Disabilità dell’Università Suor Orsola Benincasa) che ha realizzato il 15 dicembre di cinque anni fa la prima visita guidata al Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
“Dopo anni di lavoro ed impegno – anticipa il direttore del SAAD Ciro Pizzo – oggi ci sono ben 14 itinerari guidati (programma completo delle visite guidate su www.napolitralemani.it) accessibili a tutti ed aperti tutto l’anno che rendono fruibile la grande bellezza del nostro territorio senza più barriere e con questo convegno vogliamo presentare e discutere le buone prassi nate dalla sinergia dei partner della rete di “Napoli tra le mani” per divulgare in modo sempre più ampio le metodologie di fruizione dell’arte nelle sue molteplici espressioni mediante approcci multisensoriali in cui linguaggi differenti consentono la comunicazione della bellezza verso tutti senza esclusioni”.

In questa occasione di anniversario della prima visita guidata si svolgerà un convegno presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli con i rappresentanti di Napoli tra le mani per discutere e presentare le best practices campane del settore per rendere accessibile il patrimonio culturale. “Per vincere la sfida globale dell’attrattività turistica – sottolinea il sottosegretario Cesaro – non basta essere il Paese con più ricchezze culturali al mondo se non si è in grado di offrire un’esperienza di visita completa e inclusiva e per fortuna su questo fronte l’Italia si è mossa tempestivamente perché il superamento di ogni ostacolo architettonico, cognitivo e sensoriale ha rappresentato negli ultimi anni uno degli interventi di maggiore spessore messi a frutto dal MIBACT come dimostrano anche i risultati eccellenti di “Napoli tra le mani”.
INFORMAZIONI – Da Monteverde a Maddaloni: venerdì 15 Dicembre ore 10 al Suor Orsola la presentazione delle best practices di tutta la Campania
