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Suicidio all’Università di Fisciano, la fidanzata del ragazzo è tornata a casa

Un vero e proprio dramma si è consumato nel pomeriggio di giovedì all’Università di Fisciano. Il giovane Ayour Namiri si è lanciato nel vuoto dopo aver picchiato la sua fidanzata, una 21enne di Atene Lucana. Una vicenda terribile che ha sconvolto l’intero ateneo.

La ragazza, che era stata colpita al volto, era stata portata all’ospedale Umberto I di Nocera, da cui è stata dimessa ed è potuta tornare a casa. La famiglia si è stretta attorno a lei per cercare di proteggerla ed evitare che subisca altri traumi. Tempo fa aveva già perso un amico in un incidente stradale e ora la tragedia del fidanzato suicida.

In paese c’è massimo riserbo sulla situazione, i familiari hanno vietato qualsiasi tipo di visita che non rientri nella stretta cerchia di parenti.
Non posso e non voglio dire nulla su quanto accaduto e sulla ragazza per rispettare la sua privacy e il suo stato d’animo. Posso dire soltanto che si tratta di famiglie meravigliose e persone altrettanto magnifiche. La ragazza ovviamente ora va tutelata più che mai. Bisogna starle vicino e chi dovrà farlo, lo sta già facendo“, queste le parole del vicesindaco di Atena Lucana, Sergio Annunziata.