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Morto il giornalista e scrittore Alessandro Leogrande: aveva 40 anni

La notizia improvvisa della morte dell’autore è stata data da suo padre Stefano, il giornalista si è spento a 40 anni e la sua scomparsa ha lasciato senza parole amici, colleghi e lettori che seguivano attentamente i suoi reportage sulle migrazioni, le nuove mafie, i movimenti di protesta.

Un doloroso addio per lo scrittore nato a Taranto, dove aveva impegnato i suoi primi anni di attività giornalistica, scriveva per il Corriere del Mezzogiorno e collaborava con Rai Radio 3 oltre che per l’Internazionale, Pagina99, Riformista, Minima&Moralia. Il suo è sempre stato un lavoro impegnato, attento, lucido e analitico segno di profonda conoscenza, “in difesa degli ultimi e dei ferocemente sfruttati nei più diversi contesti: nell’ambito del caporalato, degli immigrati, dei desaparecidos in Argentina, e ovunque ci sia stato un sopruso”, come scrive il padre in un messaggio rivolto a parenti e amici per annunciarne la morte.

Alessandro-Leogrande

Anche Roberto Saviano ha voluto ricordarlo con un toccante messaggio: “Addio amico mio, addio anima che aveva il coraggio della bontà e dell’indignazione. Questo mondo di merda l’hai davvero cambiato, perché con le parole hai agito sui tuoi lettori e su chi, come me, ti ha ascoltato, letto e voluto bene”.