Era nato tutto per scherzo. Sfottò, risate, sberleffi. Poi qualche parolina di troppo non sarà stata gradita a padre e figlio che hanno deciso di vendicarsi nel peggiore dei modi. E’ stato accoltellato così un commerciante 35enne di Portici, comune in provincia di Napoli.
L’episodio è accaduto nella tarda serata dello scorso 10 ottobre e in seguito alle veloci indagini dei carabinieri, i responsabili sono finiti in manette. I militari della stazione di Portici hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Napoli a carico di Luigi e Giovanni Pignalosa, 54 e 20 anni, padre e figlio, entrambi commercianti di biancheria, residenti a San Giorgio a Cremano e già noti alle forze dell’ordine, ritenuti responsabili di lesioni personali aggravate e di porto e detenzione illegale di arma bianca.
Nel corso di indagini coordinate dalla procura di Napoli i militari dell’arma hanno accertato -anche grazie a immagini di videosorveglianza- che nella tarda serata del 10 ottobre scorso, a Portici, al culmine di una lite verosimilmente scoppiata dopo una serie di sfottò reciproci, avevano aggredito un commerciante 35enne accoltellandolo a un fianco e procurandogli lesioni giudicate guaribili in 30 giorni.
