Il riferimento è a una polemica inutile avvenuta nei giorni scorsi
Post partita non senza polemiche quello di Napoli-Sassuolo. A far innervosire, e non poco, le televisioni a pagamento è l’annuncio della società azzurra: “Sarri ha la febbre, non parlerà in televisione” fa sapere in diretta il giornalista Carlo Landoni di Mediaset Premium.
Anche in occasione della vittoria all’Olimpico contro la Roma, lo scorso 14 ottobre, Sarri non si presentò in conferenza stampa e davanti alle telecamere delle televisioni a pagamento. Questa volte però il tecnico toscano si presenta regolarmente davanti ai cronisti in conferenza stampa ma snobba le emittenti televisive.
Una decisone particolare dettata forse dalle eccessive polemiche, spesso anche fantasiose, che ci sono state nelle scorse settimane tra le due emittenti televisive e l’allenatore azzurro. Domande insidiose volte sempre più a far scalpore che a parlare di calcio. Il Napoli, preventivamente, ha quindi evitato nuovi presunti casi decidendo di mandare Sarri solo in conferenza stampa.
L’ultima, finta, polemica in ordine di tempo è relativa alla vittoria del Napoli a Genova nel turno infrasettimanale di mercoledì scorso. In quell’occasione Sarri è intervenuti ai microfoni di Premium e si è ritrovato di fronte a una domanda decisamente inutile. Domanda relativa all’inesistente malumore di Insigne nel momento della sostituzione. Lo stesso Sarri, in diretta, ha spiegato ai giornalisti in studio la non fondatezza dell’episodio (“Vi inventate cose”) per poi rispondere a un ultima domanda di Tacchinardi (“sul calcio giocato”). Il discorso con Sky invece è più ampio, ci limitiamo, per il momento, a consigliarvi di leggere quest’articolo sulle dichiarazioni di Gianluca Vialli, uno degli opinionisti di punta dell’emittente di Murdoch.
In conferenza stampa Sarri ha poi analizzato la gara vinta col Sassuolo. “Scudetto? E’ presto, ora l’unica cosa in cui credere è la patita di mercoledì contro il City. Non dobbiamo pensare a domenica prossima, sappiamo che sarà durissima anche credendoci e facendo una grande partita”. Sulla vittoria contro gli emiliani, Sarri ha spiegato: “Nel momento in cui dominiamo soffriamo ci sono cali di tensione. Ci era successo a Genova e ci è accaduto oggi, ma era incredibile che finisse 1-1. A volte abbiamo un predominio talmente elevato che ci porta a perdere il senso del pericolo, dobbiamo smettere questo atteggiamento”. Sarri ha poi concluso ammettendo che per vincere lo scudetto bisognerà conquistare più di 90 punti.
