L’esercito di terracotta composto da 170 soldati con armi, armature, vasi e oggetti, posto a protezione simbolica del mausoleo del primo imperatore cinese, Qin Shi Huangdi sarà esposto a Napoli dal 24 ottobre al 28 gennaio.
“La spettacolarità delle statue – hanno spiegato i curatori durante la conferenza stampa di presentazione – e’ esaltata oltre che dalla bellezza della basilica, da un’installazione luminosa con inserti audiovisivi creata ad hoc e da videoproiezioni e audioguide”. Si tratta di un esercito simbolico, destinato a servire il primo imperatore Qin Shi Huang (260 a.C. – 210 a.C.) nell’Aldilà. L’imperdibile mostra è allestita presso la Basilica dello Spirito Santo, la scelta ovviamente non è casuale ma è da intendersi poiché richiama la stessa sacralità del Mausoleo che le ospita.
L’esercito è stato seppellito per anni ed ha rappresentato una delle grandi scoperte del ventesimo secolo. L’obiettivo sarà dunque catapultare i visitatori nella Cina di 2.200 anni fa con le sue bellezze, la sua maestosità, mostrando reperti artigianali di rara bellezza. Fabio Di Gioia, curatore italiano della mostra, ha sottolineato perché la scelta è caduta proprio su Napoli: “È stata dettata da affinità culturali come l’importanza data al culto dei morti e alla vita oltre la morte”. “La rappresentazione fisica e tridimensionale della realtà – ha aggiunto – sa essere arte da contemplare e nel contempo strumento molto efficace di comunicazione. Alla medesima combinazione di fattori, il Primo Imperatore della Cina, Qin Shi Huangdi, affidò, in maniera stupefacente e grandiosa, la sua sicurezza ultraterrena”.
