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La stampa sul Napoli: “Contro la Roma giocata la peggior partita”

La vittoria del Napoli a Roma, le otto vittorie di fila e il primato confermato e in consolidamento in attesa del derby tra Inter e Milan, sono stati esaltati dai giornali sportivi e non. Riconosciuta la forza, oltre alla tanto decantata bellezza, di questa squadra.

Positive anche le parole dell’editorialista del Corriere della Sera Mario Sconcerti che ha sottolineato come contro la Roma “il Napoli ha giocato quasi la sua peggior partita dell’anno, promettendo molto e mantenendo poco. Ma quel poco è bastato a non dare nessuna strada all’avversario”.

Per Sconcerti gli azzurri e la Lazio “sono le due squadre compiute del campionato. Giocano in modo diverso, ma con lo stesso obiettivo, essere sempre in superiorità numerica dove c’è il pallone”. Contro la Roma la vittoria degli azzurri è stata quasi scontata stando alle parole dell’editorialista del Corsera. “Il Napoli apre la porta e se ne va. È un suo merito che viene spinto alle spalle dagli errori della Juve. La Roma è un avversario che si ridimensiona presto, le manca personalità, l’ha persa perdendo Spalletti. È ordinata e leggera, inutile e piena di volontà. Non ha nemmeno fortuna, ma nel complesso viene dominata dal Napoli, sempre più solo in testa alla classifica, sempre più completo”.

Parole dure, come è giusto che sia, riservate invece al “collasso” della Juve: “Ha perso una partita avventurosa, irripetibile, ma la Lazio ha giocato sempre meglio. È stata la dimostrazione che quando nel calcio arrivano nel tempo molti avvisi, alla fine arriva anche il collasso. La Juve non sta bene, è confusa, non ha problemi in difesa, li ha in tutta la squadra. Dopo otto partite non è chiaro ancora quale sia la Juve, quale sia il metodo, si va avanti tra piccoli infortuni e scadimenti di forma improvvisi”.