Non ce l’ha fatta Angelo De Simone, il 36enne di Forino punto da uno sciame di calabroni mentre tagliava la legna nelle campagne tra Contrada e Forino, nell’Avellinese. Ricoverato in gravi condizioni dallo scorso 20 settembre all’ospedale “Moscati” di Avellino, il suo cuore ha spesso di battere poche ore fa, nella tarda mattinata di venerdì 6 ottobre. La Procura del capoluogo irpino, in seguito alla denuncia presentata dai familiari della vittima, ha disposto il sequestro della salma per avviare una serie di accertamenti e verifiche sulle cure ricevute.
I medici del Moscati hanno fatto il possibile per salvargli la vita ma è stato tutto inutile. A divulgare la notizia, via Facebook, un parente. “Con gran dolore comunico la morte del marito di mia nipote Angelo riposa in pace possano gli angeli celesti accoglierti fra loro sei e sarai sempre nei nostri cuori. Nipote mio spero che Dio ti dia tanta forza”. Angelo era sposato dal 2013 e padre di due bambini. La sua situazione clinica è apparsa grave sin da subito: era arrivato al pronto soccorso privo di conoscenza per lo choc anafilattico.
