Una valigia sospetta, 1945 confezioni di medicinali destinati al mercato nero e la denuncia alle autorità competenti è il bilancio di quanto avvenuto all’aeroporto internazionale di Napoli Capodichino. Un soggetto portava all’interno del suo bagaglio un numero altissimo di farmaci e medicinali senza l’adeguata certificazione dell’Aifa e quindi potenzialmente pericolosi per la salute.
Tra i tanti prodotti figurava anche il ‘Davigra’ una riproduzione del Viagra ma anche antidolorifici e creme di uso comune. Un business che avrebbe fruttato enormi introiti ma che mette seriamente in pericolo la salute di chi acquista questa tipologia di prodotti. Grazie al lavoro della Guardia di Finanza diretta dal Tenente Beatrice Perciante e del personale dell’Agenzia delle Dogane è stato possibile cogliere l’uomo sul fatto. Le 2mila confezioni sarebbero state messe in vendita sul mercato ‘paralello’ con prezzi stracciati alla portata di tutti ma con prodotti altamente pericolosi in quanto sprovvisti della necessaria autorizzazione dell’AIFA per la commercializzazione.
Proprio lo scorso anno, sempre all’aeroporto di Napoli, un maxi sequestro di prodotti cosmetici con elementi vietati nell’Unione Europea, diede un grosso scacco alle importazioni legali di largo consumo che hanno proprio in città un importante scalo per la diffusione in tutto il Sud Italia. Un’attività senza scrupoli che vede comunque la partecipazione della camorra.
