All’interno di un’area di 2.800 mq. i finanzieri hanno messo sotto sequestro ben 33 tonnellate di rifiuti tossici e pericolosi. L’origine degli scarti derivano da prodotti e lavorazioni industriali. I residui tossici erano destinati al traffico illecito dei rifiuti.

Il blitz delle fiamme gialle è avvenuto a Ponticelli in seguito ad un’intensa attività investigativa avvenuta all’interno del settore industriale di riferimento. Un primo elemento che è emerso dalle indagine è relativo alla mancate autorizzazioni per lo stoccaggio di numerosi fusti metallici contenenti sostanze come olii, solventi e distillati di petroli. Inoltre sono stati trovati dei fusti contenenti dei rifiuti mal smaltiti.
Gli interventi messi a segno dai militari sono stati due e ad entrambi i gestori è stato imputato il mancato stoccaggio e smaltimento di rifiuti secondo le norme previste dalla legge per la sicurezza e l’ambiente. L’intera area è stata sequestrata insieme ai fusti trovati.
