Il 16 febbraio un uomo di 54 anni è rimasto vittima di un violento incidente al corso Malta. Dopo l’arrivo dei soccorsi il 54enne è stato ricoverato d’urgenza ma purtroppo non c’è l’ha fatta ed è deceduto. Le gravi contusioni riportate al cranio, al torace e agli arti, non gli hanno dato scampo. Vocedinapoli.it è stata contattata da una lettrice che è residente proprio vicino al luogo dove è accaduta la tragedia.
“Sono diverse le segnalazioni fatte agli enti competenti ma non è stato mai fatto nulla per mettere in sicurezza quel tratto di strada molto pericoloso: un punto ad alta velocità dove le auto passano senza fregarsene di nessuno. Peccato che possono anche attraversarci delle persone e infatti è successa la tragedia“, ci ha raccontato la signora L.C.
Siamo proprio all’altezza della piscina delle forze armate, un punto in cui possono passare anche dei bambini accompagnati dalle proprie madri. L.C. ci ha inviato le foto degli ultimi interventi effettuati successivamente all’incidente mortale. L’unico lavoro fatto dal comune è stato quello di chiudere la strada con dei paletti, evitando che i pedoni potessero attraversare, “Peccato che non si sono ricordati che ci sono abitazioni e una piscina frequentata da molti bambini“, afferma la nostra lettrice.
Inoltre a disposizione di Vocedinapoli.it, tutte le mail che L.C. ha inviato al comune, all’assessorato predisposto, all’Urp, alla municipalità di competenza, all’Anas “È stato un continuo rimbalzo da un ufficio all’altro sempre se ero fortunata di ricevere una risposta“. È dal 2013 che la nostra lettrice segnala alle autorità e le istituzioni la situazione di pericolo che caratterizza questo tratto stradale: “Quando si esce dalla tangenziale al corso Malta e si scende in direzione del Centro Direzionale, oltre a punto già discusso dove si attraversa per raggiungere la piscina, ci sono diversi alberi e piante che andrebbero potati per favorire la visuale sia degli automobilisti che dei pedoni“.
Invece, sembra che l’unico rimedio posto in essere dagli operatori comunali, per ora, sia l’installazione di questi paletti di ferro. Questi ultimi, però, sarebbero la solita pezza a colori messa per tamponare in maniera provvisoria un problema che di fatto non è risolto e che comunque lascia insicuri i residenti e chi passa di continuo sul quella strada.









