Il logo del comune di Napoli su ogni panchina dello spogliatoio ospiti. E’ questo il dettaglio che risalta principalmente all’occhio durante il sopralluogo effettuato questa mattina dalla stampa allo stadio San Paolo per apprezzare il primo intervento di restyling, che si concluderà entro la fine di questa settimana, ad opera dell’amministrazione presieduta da Luigi de Magistris.
E’ stata l’urna di Nyon ad accelerare i lavori dell’impianto di Fuorigrotta. Impossibile fare una brutta figura con il club più titolato del mondo. E allora per l’arrivo del Real Madrid al San Paolo, atteso per il 7 marzo, ecco gli spogliatoi ospiti tirati a lucido con tanto di loghetto del comune di Napoli, giusto per rimarcare la paternità dei lavori in tempi di astio con la società di De Laurentiis – su ogni panchina che Ronaldo, Benzema e compagni occuperanno.

I LAVORI – I lavori, che hanno coinvolto circa 60-70 operai della Napoli Servizi suddivisi in tre turni e sono costati un milione di euro, hanno riguardato lo spogliatoio ospiti (docce, sala massaggi, bagni), quello riservato agli arbitri e la rampa di accesso dei bus delle squadre. Nuovo look anche per la tribuna stampa ‘Carlo Iuliano’, completamente riverniciata e decisamente più digitale (ingresso usb, wi-fi) per i cronisti che seguiranno le sfide al San Paolo. Tribuna stampa che sarà dotata anche di bagni nuovi. Servizi igienici appena conclusi anche nel settore vip dello stadio, con gli operai che hanno migliorato l’intera area della tribuna d’onore dove il 7 marzo De Laurentiis dovrà accogliere, nel migliore dei modi, i dirigenti del Real Madrid.
“I lavori che facciamo sono il frutto di una mancata manutenzione negli ultimi 25 anni – spiega Ciro Borriello, assessore allo Sport -. Facciamo il nostro dovere, siamo i proprietari dell’impianto e dobbiamo farlo per il bene della nostra città. Che poi giochi il Napoli, la Turris o la Juve Stabia per noi fa lo stesso. Certo noi, e i tanti tifosi del Napoli, vogliamo che questo sia lo stadio di Napoli, della città di Napoli e del Calcio Napoli.
CONVENZIONE – “Stiamo lavorando, abbiamo sviluppato molto lavoro in questi mesi, ci sono stati alcuni eventi sportivi che ci hanno impedito di firmare questa convenzione. Aspettiamo le prossime gare che sono un crocevia importante per la SSC Napoli, e anche per i futuri introiti, per cui riteniamo che dopo la partita contro il Real Madrid possiamo risederci intorno a un tavolo per la tanto attesa firma”.
SECONDO STEP LAVORI – “Già stiamo lavorando per i restanti tre milioni e 600mila euro – spiega Borriello – che devono essere investiti nella seconda tranche di lavori. Crediamo che per giungo possiamo espletare le gare che poi consentiranno di iniziare i lavori”.
STADIO IN PROVINCIA – “La Provincia è vasta e può ospitare sicuramente un impianto da 40mila posti nel caso in cui il Napoli decida di investirci. Noi lo stadio San Paolo lo mettiamo a posto perché altrimenti non avremmo potuto consentire nessun genere di attività”.






