Molti cinefili si domandano come mai i napoletani e gli appassionati di Massimo Troisi siano legati così affettuosamente a “Il Postino“, basterebbe una semplice spiegazione per mettere a tacere qualsiasi tipo di curiosità sull’argomento. Massimo aveva bisogno urgentemente di un trapianto di cuore ma decise di rimandare l’intervento per girare il film. La frase con cui bollò la decisione ancora oggi, dopo oltre 20 anni, risuona tra i vicoli di Napoli: “Chistu film ‘o voglio fà c’ ‘o core mio, a questo film voglio consegnare fino all’ultimo palpito del mio vecchio cuore”.
Non deve sorprendere quindi, se, di tanto in tanto, anche il cuore dei napoletani torna a quella pellicola e, improvvisamente, la nostalgia prende il sopravvento. E quando, per un motivo o per un altro, ci si rimette a parlare di quel vecchio lungometraggio, è allora che il muscolo cardiaco partenopeo incomincia a inciampare su se stesso. La notizia di un altro record de “Il Postino“, forse il più curioso mai registrato da un film, ha riacceso un amore davvero mai sopito, quello per Massimo Troisi.
Pare, infatti, che Robert De Niro sia stato incaricato di prestare la sua voce al comico di San Giorgio a Cremano in una versione americana in videocassetta de ‘Il Postino’. Una notizia che ha davvero dell’incredibile se si pensa che la tendenza per quanto concerne il doppiaggio è esattamente l’opposto. Sono, di solito, infatti gli attori italiani a poter vantare un simile onore. A svelare questa curiosità è stata la regista Penny Marshall, giunta in Italia per promuovere il suo film “Uno sguardo dal cielo”.
Dopo le cinque nomination e il premio Oscar assegnato alla colonna sonora firmata da Louis Bacalov, ‘Il Postino’ torna a far parlare di sé. Non bastava il record di incassi per un film italiano negli Stati Uniti, la pellicola a cui Massimo Troisi ha affidato il cuore e il suo ultimo respiro continua a mietere record. E noi, come napoletani, non possiamo essere più fieri di così.
