Non si fermano i commenti di Gigi D’Alessio riguardo la sua eliminazione dal Festival di Sanremo. Il cantante, subito dopo la quarta puntata, appena ha saputo che non sarebbe arrivato in finale, ha girato un video, in cui in modo ironico e forse troppo volgare, ha dichiarato di non esserci rimasto male di aver perso.

Il video di Gigi D’Alessio e Anna Tatangelo ha creato non poche polemiche. Anche Carlo Conti ha risposto immediatamente al filmato del cantante napoletano e intanto, mentre il Teatro dell’Ariston si preparava alla finale, D’Alessio ha stupito tutti ancora una volta, pubblicando sul quotidiano Il Mattino, il suo “Diario dell’eliminazione”.
Il cantante nel suo messaggio ribadisce ancora una volta di non esserci rimasto male dell’eliminazione e poi ha spiegato che quando ha saputo da chi era composta la giuria, si è immaginato un simile risultato:
“Quasi lo avevo previsto quando mi hanno detto i nomi dei componenti della giuria di qualità: qualità sì, ma di parte, più dance che melodica, più giovanilista che tradizionale. Il video dell’eliminazione è diventato virale. «Sto ca**o» come reazione non sarà particolarmente fine, ma… Con i giornalisti sembra che finalmente ho fatto la pace, ma con le giurie di qualità… A Sanremo ci vuole il sangue, quest’anno hanno esagerato, hanno fatto una emorragia. Quando mi metti in giuria il re della disco music Moroder, Linus di Radio Deejay che non ha mai suonato una mia canzone, una blogger che nessuno sa che musica ascolta…“.
Pesanti accuse quelle di Gigi D’Alessio che non si è fermato ad alludere “all’incompetenza” della giura, ma ha voluto spiegare ancor meglio il concetto, con una metafora facilmente comprensibile dai napoletani:
“È come scegliere una giuria di tifosi della Juventus e poi sorprendersi che non votano per il Napoli. Se in giuria metti Radio Deejay, devi mettere anche Rtl o Radio Italia! Anche questa è par condicio. Non dico che il festival della canzone debba essere sempre melodico, ma antimelodico nemmeno, va. Con questo verdetto hanno fatto fuori un genere, una generazione. Però senza Al Bano, senza Ron, senza me… e solo con cantanti giovani, molti sconosciuti al grande pubblico, come li faranno gli ascolti?“.
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Il messaggio di Gigi D’Alessio sicuramente non passerà inosservato. Probabilmente qualcuno della giuria, da lui citata, deciderà di rispondergli. E non è detto che non partano accuse contro il cantante, che continua a dire di non esserci rimasto male, ma da quello che scrive, sembra proprio il contrario.
