“La missione dei cristiani nella società è quella di dare “sapore” alla vita con la fede e l’amore che Cristo ci ha donato, e nello stesso tempo di tenere lontani i germi inquinanti dell’egoismo, dell’invidia, della maldicenza e così via. Questi germi rovinano il tessuto delle nostre comunità, che devono invece risplendere come luoghi di accoglienza, di solidarietà e di riconciliazione. Per adempiere a questa missione bisogna che noi stessi per primi siamo liberati dalla degenerazione corruttrice degli influssi mondani, contrari a Cristo e al Vangelo: e questa purificazione non finisce mai, va fatta continuamente“, queste le parole significative che Papa Francesco ha pronunciato durante l’Angelus. L’invettiva del Santo Padre non fa riferimento in modo diretto alla spiacevole vicenda che lo vede protagonista, ma l’allusione, quando si parla di “germi inquinanti” e di “maldicenza“, è stata abbastanza chiara.

“À Francè, hai commissariato Congregazioni, rimosso sacerdoti, decapitato l’Ordine di Malta e i Francescani dell’Immacolata, ignorato Cardinali…ma n’do sta la tua misericordia?“, sono queste le frasi impresse su dei manifesti abusivi e affissi per il centro di Roma che rappresentano un esplicito attacco all’operato di Papa Francesco.
Ha affermato a riguardo padre Antonio Spadaro: “A Roma sono apparsi manifesti anonimi finto-popolari e ben pagati contro Papa Francesco. È il segno che sta agendo bene e sta dando molto fastidio. Quei manifesti sono minacce e intimidazioni. In finto romanesco per tentare di far credere che siano popolari. Macché! La gente vera non discetta sull’ordine di Malta, o su canonistici “dubia” cardinalizi. Ma per carità! Dietro c’è gente corrotta e ci sono poteri forti che montano strategie per staccare il Papa dal cuore della gente, che è la sua grande forza. E il risultato è l’effetto l’opposto“. Da queste parole è probabile l’ipotesi di alcuni poteri interni al Vaticano che si stanno muovendo contro il Pontefice e le sue politiche.
