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De Magistris si prepara alla politica nazionale, DemA diventa partito

Il Luigi De Magistris si prepara alla politica nazionale. Sebbene la sua priorità resti Napoli, il suo impegno, infatti: “Sarà a 360 gradi e ogni giorno dell’anno fino al 2021 come sindaco di Napoli“, il sindaco getta le basi per espandere i dettami di quello che è diventato un vero e proprio Movimento politico.

De Magistris si prepara alla politica nazionale, DeMa diventa partito

DemA, nata come associazione culturale, diventerà presto un partito, per il sindaco Movimento politico, con uno suo statuto e un direttivo. L’intenzione è quella di creare un’alternativa alla sinistra tradizionale, che però, guardi lontano e come ha ribadito De Magistris, sia indirizzato: “A rafforzare il nostro progetto politico e soprattutto metterci in connessione con tanta esperienza di cambiamento di politica dal basso“.

Questo giovedì si terrà alle ore 18.00 presso la Domus Ars, in via Santa Chiara a Napoli, l’appuntamento per votare il direttivo del nuovo Movimento Politico. Saranno ammessi solo gli iscritti. L’organigramma sarà composto da gran parte dello staff del sindaco al Comune di Napoli. Prima tra tutti il vicesindaco Raffaele Del Giudice, seguito da 3 assessori comunali: Alessandra Clemente, assessore alle Politiche Giovanili, più votata della lista DeMa alle ultime elezioni, Carmine Piscopo, assessore ai Beni Culturali ed Errico Panini, assessore al Lavoro.

Compaiono, poi, anche altri nomi tra quelli che potrebbero comporre il direttivo e decidere le linee guida del partito il prossimo giugno, quando si terrà l’assemblea nazionale: Geppino Aragno, professore universitario e attivista, la consigliera comunale Eleonora De Majo, Maria Caniglia dei Versi, Rosario Di Lorenzo, attivista DemA dell’VIII Municipalità e Diego Civitillo, presidente della XMunicipalità, che è riuscito a strappare al PD quella che è sempre stata la sua roccaforte napoletana per eccellenza.

Segretario di DemA sarà Claudio De Magistris, fratello del Sindaco, uno dei fondatori del movimento. La scelta del tesoriere, invece, potrebbe ricadere su Alessandro Nardi, capo della segreteria dell’allora ex ministro Alfonso Pecoraro Scanio e manager della Napoli Holding, società in cui confluiscono tutte le partecipate. Luigi De Magistris si sta già muovendo a livello regionale, cercando di muoversi per le prossime Comunali che si terranno in alcuni comuni delle province di Napoli. Tra loro il primo ad aver aderito è Josi della Ragione, ex sindaco di Bacoli, che si ripresenterà con la lista DemA, seguirà poi la scelta per i candidati di Portici, Pompei, Sant’Antimo e Torre Annunziata.

L’intenzione di Luigi De Magistris è quella di creare un movimento che possa essere una valida alternativa alla sinistra tradizionale che tutt’ora è al governo della Regione, per poi riuscire a muoversi a livello nazionale, magari riuscendo a creare una coalizione di sinistra, che escluda tutte le frange legate al Pd renziano. Un progetto che potrebbe essere in parte comune a quanto detto da Nicky Vendola negli ultimi giorni, che sembrerebbe già aver aperto le porte al sindaco napoletano: “Non so se un movimento popolare di riscossa della sinistra che vada da D’Alema a De Magistris e dopo la crisi del Pd oggi sulle labbra dei suoi stessi fondatori come Bersani, arriverebbe al 10% dei consensi, o a quanto. So però che mettendo insieme le esperienze, le pratiche, la cultura di chi ha resistito a sinistra, si può diventare punto di riferimento e speranza di milioni di italiani. Ma per farlo non basta sommare forze occorre un progetto di radicale discontinuità“.