CAIVANO – All’Auditorium Arte, come ogni anno, si è tenuto sabato scorso il Concerto di Solidarietà. L’evento, alla sua settima edizione, nasce dall’idea del Prof. Pasquale Salzillo e dal Dott. Antonio Licito membri del centro Studi Famiglia “San Josemaria Escrivà”. Il predetto Centro ha trovato sin dalla prima edizione un partner di livello, quale l’associazione musicale “Francesco Busacca”. Presidente e maestro principale dell’associazione è il Maestro F. Saverio Di Lillo. Questo evento nasce dalla volontà da un lato di fare della solidarietà e di fare beneficenza verso i cosiddetti “ultimi” e verso la tutela territorio campano, e dall’altro di divulgare la musica classica lirica e più in generali quella classica napoletana. Il Concerto è intitolato a Francesco Ruocco ed ogni anno si propone di approfondire una tematica. Quest’anno il tema che si è voluto approfondire è stato quello dell’amore. Difatti l’inno che si è voluto lanciare è stato quello che tutti dobbiamo sentirci “INCENDIARI DELL’AMORE”, più volte sottolineato durante il concerto. Si è voluto approcciare a questa tematica portando in scena, e quindi sul palco, delle vere testimonianze di vita, di amore. Nella Prima parte dello spettacolo infatti due ragazzi di Marcianise, ormai trasferitesi a Milano e a Londra già da qualche anno, hanno voluto mostrare come nonostante le difficoltà della vita, gli impegni, la famiglia, c’è sempre spazio per dedicare attenzione alla tutela del nostro territorio. Difatti i due giovani hanno “preso” il primo aereo per Napoli e prestare servizio con tutto lo staff di accoglienza (coordinato da Luigi Salzillo). Nella seconda parte ci sono state poi altre testimonianze d’amore, in primis Don Maurizio Patriciello il quale oltre a complimentarsi con tutti gli artisti (cantanti e musicisti), ha parlato della situazione in cui si trova la regione Campania “una delle più povere” d’Italia, della Camorra e di come ancora oggi sia presente, ed infine di quanta speranza da questa terra si possa trarre. Ha infine affermato come parte dell’incasso del concerto sia fondamentale per assistere le tante famiglie del territorio che versano in condizioni precarie. Sono intervenuti anche per un breve saluto il vicesindaco di Caivano Dr.ssa Cantone che si è sentita onorata di partecipare all’evento, e del Sindaco di Marcianise Dr. Antonello Velardi e il sindaco di Marcianise Dr. Angelo Crescente sindaco di Capodrise. Questi ultimi hanno posto l’enfasi sul fatto che “solo l’amore verso il proprio territorio” e come “la collaborazione tra le diverse comunità” sia la vera speranza per la risoluzione dei problemi che oramai affliggono il territorio locale. Tutti gli ospiti si sono infine complimentati con gli artisti e con i cantanti che si sono esibiti. Il vero successo che viene riconosciuto da tutti gli spettatori è il calore e la bellezza che si respira al Teatro Arte di Caivano. Tutto il pubblico sente la generosità degli artisti che hanno eseguito ben brani famosi. Particolarmente apprezzato è stato il tenore Francesco Leone che oltre a cantare arie e brani classici napoletani famosi, ha anche suonato il mandolino dando la possibilità di far divertire ancora di più il pubblico. Un altro elemento di novità è stato quello che è voluta regalare al pubblico un ulteriore “dimensione”, Ovvero quella di avere delle immagini video e foto davvero suggestive (proiezione di spezzoni di film famosi o di sfondi notturni)

Note Tecniche:
• Orchestra F. Busacca condotta dal Maestro Francesco Saverio Di Lillo;
• Evento organizzato dall’associazione “Centro Studio San Jose Maria Escrivà” ed in particolare dal Professor Pasquale Salzillo e dal Dr. Antonio Licito in collaborazione con l’associazione musicale “F. Busacca”;
• Artisti: Maestro Francesco Leone, Enzo Errico, Giacomo Mosca, Carmine Durante, Gloria Vardaci;
• Scenografie: “Wedding e party planner” di Mariagiovanna Fretta e Eugenio Salzillo;
• Scene video: Giuseppe Torre e Luigi Salzillo;
• Condotto da Gloria Vardaci coadiuvata in alcuni momenti da Gabriele Russo.
• Staff di accoglienza: circa giovani volontari coordinati da Luigi Salzillo;
• I principali brani eseguiti: What wonderful World, Nessun Dorma, O sole Mio, Libiamo nei lieti calici, O mio Babbino Caro, Ave Maria di Mascagni, Un amore così grande, I can’t help falling in love, Granada, Torna a Surriento.
• L’incasso sarà devoluto: opera sociale di Don Maurizio Patriciello, Convento dei Frati Francescani di Marcianise, e zone colpite dal terremoto.

Intervistato in esclusiva da Vocedinapoli.it, Don Maurizio Patriciello, visibilmente emozionato, ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo essere intervenuto sul palco dell’Auditorium: “E’ una grazia di Dio essere qui per godere di tali meravigliose melodie. E’ un privilegio se consideriamo quello che stiamo vivendo in queste ore drammatiche in cui un ragazzo è stato ucciso in pieno giorno, tra i bambini, in una strada importante di Napoli. I piccoli che hanno assistito, come supereranno il trauma di certe scene vissute da vicino? Siamo passati dalla povertà alla miseria nera. Ed è per questo – spiega don Patriciello – che amo particolarmente tali serate in cui uomini di buona volontà contribuiscono a raccogliere soldi per chi non riesce nemmeno a mangiare. Grazie a loro, nella nostra comunità abbiamo un supporto in più per aiutare chi ha bisogno. In tanti si chiedono dove sia Dio nei momenti tragici, come, per fare un altro esempio, il dramma di Rigopiano. Anche io me lo chiedo, è legittimo. Ma poi scava scava, scopri che la responsabilità è di quegli assestati di denaro che lucrano sulla pelle delle persone. Ecco perché un evento del genere organizzato da uomini di buona volontà, a cui hanno preso parte musicisti di spessore che si sono preparati, che hanno sudato per deliziarci, ti fa capire che Dio è nell’impegno. Prego per tutti noi ogni giorno – conclude il noto sacerdote – sperando in una rinascita per il nostro Paese proprio sulle ali dell’impegno”.
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