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Gigi D’Alessio, le dure accuse di Bertoli: “Hai copiato l’album”

Finisce al centro dello scandalo musicale Gigi D’Alessio. L’artista napoletano ha pubblicato ieri la copertina dell’album che uscirà il prossimo febbraio, ma c’è qualcosa che proprio non quadra e qualcuno l’ha notato gettando benzina sul fuoco sull’intera vicenda.

Un vero e proprio siparietto social si è generato tra Alberto Bertoli, musicista e figlio dell’autore Pierangelo, e Gigi D’Alessio. Il figlio del noto artista scomparso nel 2002 ha postato su Facebook la copertina del nuovo disco di D’Alessio e quella dell’album del padre del 1976 “Eppure Soffia”. Completamente identiche mostrano entrambe la carta d’identità. Dunque il cantante partenopeo avrebbe rubato l’idea? Così scrive Alberto sulla propria bacheca: “Ciao Gigi D’Alessio sono il figlio del signore coi baffi. La copertina del tuo cd è molto bella, ma non so come mai ha qualcosa di molto famigliare… io e la mia famiglia ci chiediamo se sia un caso“.

Tra i tantissimi commenti pubblicati sotto al post è arrivato anche quello di Gigi: “Ciao Alberto, aldilà della grandissima stima artistica per tuo padre posso assicurarti che è solo un caso la mia copertina praticamente uguale a quella del grande maestro Bertoli. Questo mi conforta perché vorrà dire che il caso ha voluto farmi avvicinare ad un grande. Spero che il mio nuovo disco possa rimanere nella storia come tuo padre, che purtroppo non ho avuto l’onore di conoscere. Ti auguro tutto il meglio. Gigi“. Sempre sotto al posto Bertoli ha poi definitivamente concluso la questione con queste parole: “Ciao Gigi D’Alessio, innanzi tutto mi scuso per le offese gratuite e ingiustificate che hai ricevuto su questa pagina. Ho sempre difeso le persone che si fanno il mazzo e che fanno lavorare gli altri. Il mio post è semplicemente frutto dello stupore per la somiglianza tra le 2 copertine. Ti mando un in bocca al lupo“.

Insomma dopo le accuse Bertoli ha cambiato idea…