Voce di Napoli | Navigazione

Lutto cittadino per la morte di Gerardo Marotta, sabato i funerali in forma laica

Luigi De Magistris ha proclamato il lutto cittadino per la morte di Gerardo Marotta. L’avvocato si è spento all’età di 90 anni giovedì sera nella clinica di Capodimonte, in cui era ricoverato da dicembre. Questo venerdì è stata allestita la camera ardente presso l’Istituto degli Studi Filosofici, a Palazzo Serra di Cassano in Via Monte di Dio. Quel luogo da lui fondato e a lui tanto caro.

Lutto cittadino per la morte di Gerardo Marotta, sabato i funerali in forma laica

I funerali si terranno in forma laica sabato, nel cortile di Palazzo Serra di Cassano, per questa giornata il sindaco di Napoli ha voluto proclamare il lutto cittadino, a riprova dell’importante ruolo che Gerardo Marotta ha avuto nella storia di questa città, fondatore dell’Istituto degli Studi Filosofici, luogo cardine per l’intera cultura europea.

Per Gerardo Marotta, l’Istituto degli Studi Filosofici è stato come un figlio ed è lì che ha disposto venisse posizionata la sua bara, sotto lo stemma della famiglia Serra di Cassano, ed è lì che chi vorrà, potrà dargli l’ultimo saluto. Il primo ad arrivare alla camera ardente è stato Antonio Bassolino, attesi nella giornata di oggi gli esponenti di tutta l’intellighenzia napoletana e non solo, istituzioni, amici di una vita e i suoi allievi.

Sabato si terrà la cerimonia funebre in forma laica a cui seguirà un breve corteo, che arriverà fino a via Santa Maria degli Angeli, un luogo importante, perché è lì che gli hanno negato i locali in cui conservare gli oltre 300mila libri della biblioteca dell’Istituto. Anche l’ultimo saluto ricorderà quella protesta, quella battaglia per cui Gerardo Marotta si è battuto fino all’ultimo giorno della sua esistenza.