I Beni Culturali hanno dato il consenso alla ripresa dei lavori al cantiere della metropolitana, linea 1, per la fermata “Duomo“. L’avvio definitivo è stato dato con l’autorizzazione della Soprintendenza. I lavori sono stati bloccati ben 3 anni ed a partire da agosto 2016, il cantiere è stato riaperto. Il progetto che costa 60 milioni di euro, è stato svilippato dal celebre architetto Massimiliano Fuskas.
Lo scavo archeologico in atto nell’area ha riportato alla luce reperti di straordinario interesse per la città: un tempio risalente al I secolo d.C., un porticato Ellenistico di età Flavia e una pista da corsa del ginnasio. L’intera costruzione sarà coperta con una calotta trasparente (chiamata “Lanterna magica”) per dare l’idea di un museo aperto a tutti.
Colonne di marmo, pavimenti a mosaico, capitelli, lastre di marmo e numerose decorazioni ed elementi architettonici che vanno ad aggiungersi ai circa tre milioni e mezzo di reperti recuperati a Napoli in 35 anni di lavori. Nel 2019 i lavori dovranno essere ultimati e i cantieri chiusi, in modo tale da poter aprire e inaugurare questa stazione della metropolitana. Il progetto di riqualificazione di via Duomo e dell’area circostante alla fermata della linea1, è stato bloccato a causa della mancanza di fondi.
Sempre nel 2019 dovrebbero essere aperte anche le stazioni di piazza Garibaldi, piazza Municipio, Riviera di Chiaia, con l’aggiunta di nuovi treni. Nel frattempo per consentire il regolare svolgimento dei lavori, è stato approvato fino al 15 febbraio il seguente dispositivo di traffico: in via Duomo, senso unico in direzione piazza Nicola Amore per chi arriva da via Bernardino Rota; senso unico in via Revonella, in direzione piazzetta Oronzo De Nonno per chi arriva da corso Umberto; in via Ciccone, senso unico in direzione via Armieri per chi arriva da via Duomo; chiusa al traffico automobilistico via Marcello Fossataro.
