E’ Rosa Mingrone ad essersi aggiudicata il premio “Valentina Sossi”, premio promosso dal Colleggio Ipasvi di Trieste, un riconoscimento per l’infermiere dell’anno. E ad averlo vinto quest’anno è una donna napoletana, espatriata a Trieste nel lontano 1994, per seguire la sua carriera da infermiera.
Rosa Mingrone è una professionista di assistenza ad anziani. E’ la prima volta, infatti, che il premio “Valentina Sossi” va ad un’operatrice del “take care” nella terza età. La consegna della targa c’è stata venerdì sera e a sostenere Rosa c’era tutta la famiglia, con i suoi quattro figli Sharon, Andrèshawn, Alfredo e Teresa.
La passione che mette nel suo lavoro, il prendersi cura del malato con cura e dedizione hanno portato Rosa a vincere il tanto ambito riconoscimento. La sua carriera è iniziata da infermiera, ma con esperienza e studio è arrivata a ricoprire il ruolo di dirigente all’interno di “Villa Verde”. E’ qui che Rosa ha messo a punto metodi diversi di assistenza ai pazienti, strutturati sulla base delle singole esigenze. Ma soprattutto metodi d’assistenza che puntino a coinvolgere i familiari nelle cure del paziente e far in modo che siano più presenti nel periodo di degenza.
Il premio promosso dal Colleggio Ipasvi di Trieste ha scelto Rosa, riprendendo le parole di Alda Merini: “Per aver saputo entrare nella dimensione della terza età leggendo bisogni inespressi, per la capacità di tenere un doppio sguardo, sull’anziano e sui suoi familiari, sapendo sempre trasmettere quella sensazione che si chiama Vita“.
Rosa ha spiegato qual’è la forza del lavoro suo e della struttura in cui lavora: “Noi ci prendiamo carico di tutta la famiglia con servizi di territorio, grazie ai rapporti con la Regione e il Distretto sanitario, e cerchiamo di rimandare i nostri pazienti a casa“.
