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Allarme meningite: bambino di 10 anni ricoverato d’urgenza

Un nuovo caso di meningite, dopo l’allarme di qualche mese fa, è stato registrato ad Aversa (CE) su un bambino di soli 10 anni.

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Il piccolo è stato ricoverato d’urgenza all’Ospedale Cotugno di Napoli a causa di un sospetto caso di meningite di Tipo B, sta ricevendo già le prime cure e, come si legge sul sito Meridianonews.it, non sarebbe in pericolo di vita ma in miglioramento. L’allarme meningite fa sempre più paura, la malattia provoca un’infiammazione delle membrane che si trovano intorno al cervello e al midollo spinale e può avere varia natura. La malattia, essendo trasmissibile per via respiratoria, è altamente propagabile. Per questo motivo il trattamento deve essere immediato, così da far risolvere nel più breve tempo possibile i sintomi. Negli ultimi tempi sono stati moltissimi i casi in Campania di sospetta meningite, allarmando gli ospedali della Regione e in particolare i reparti di malattie infettive.

Franco Faella, ex primario di emergenze infettivologiche del Cotugno nonché massimo esperto in Italia, ha spiegato di cosa parliamo: “I germi responsabili della malattia, escludendo le forme virali, sono tre il Meningococco, lo Pneumococco e l´Haemophilus influenzae; il più frequente è il secondo ma il più pericoloso, il meningococco. L’haemophilus è invece quasi scomparso grazie alla vaccinazione di massa. L’approccio terapeutico per avere successo, deve essere precoce in quanto l’evoluzione è molto rapida un genitore deve sapere individuare immediatamente i sintomi della malattia ed essere consapevole che l’evoluzione è rapida. Un bambino che la sera prima trotterella in giro per casa il giorno dopo si può ritrovare in rianimazione”. Nel nostro paese la questione vaccini è ancora in alto mare, nell’ultimo anno abbiamo registrato un tasso basso al di sotto degli obiettivi minimi. Le Federazioni mediche hanno diramato un allarme e la Regione ha messo già in campo una squadra operativa per i troppi casi registrati negli ultimi mesi.