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Al Pan di Napoli arriva il documentario sugli attori più ‘originali’ d’Italia

L’ultimo lavoro di Daniela Riccardi, “Vivere alla grande. Storia di un Basaglia di provincia”, sarà proiettato venerdì 7 ottobre alle ore 17:00 al PAN – Palazzo delle Arti di Napoli nella rassegna cinematografica “I corti sul lettino. Cinema e Psicoanalisi”.

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Un documentario che racconta la storia di Yuri, Pino, Assuntina, Pasquale e Antonino, abitanti di Puglianello un paese di circa mille persone nel Sannio. Una vita “normale” per loro che sono quelli che la società definisce “residuo manicomiale”, cioè i pazzi accolti dai dipartimenti di salute mentale dopo che nel 1997 fu stabilita la chiusura definita dei manicomi. Il film trae linfa dalla dura battaglia di Franco Basaglia che si impegnò con costanza per la libertà dei pazienti: in primis la chiusura di manicomi e cliniche ma soprattutto l’abbattimento del concetto di “costrizione”. La legge Basaglia diede vita ad una riforma sostanziale nell’assistenza psichiatrica con il fondamentale superamento del sistema manicomiale.

La telecamera ci porta in una giornata qualunque: un giro al bar, il quotidiano, la pizzetta, la spesa al mercato, la capatina alla Posta e poi la visita al Comune che è posizionato proprio di fronte al manicomio. In questo caso però i pazienti non sono privi di libertà, possono uscire, vestirsi in modo normale, fare teatro ed assemblee, riunirsi e divertirsi liberamente. Non è un carcere ma una vita civile tra medici e pazienti del Centro di salute mentale di Piglianello. Questo piccolo paesino di Benevento mostra una finestra sul possibile grazie al lavoro della Riccardi, scritto insieme a Beatrice Cecaro e Antonio Mango. Il film è prodotto da AnicestellatoMedia e sarà proiettato all’interno della rassegna diretta da Ignazio Senatore promossa dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli.