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Lutto nel pugilato italiano: muore il grande Agostino Cossia

E’ morto il grande Agostino Cossia. Si è spento il grande pugile napoletano, originario del quartiere Piscinola, è scomparso all’età di 86 anni. Cossia è considerato uno dei grandi campioni del pugilato italiano.

Lutto nel pugilato italiano: muore Agostino Cossia

Cominciò ad allenarsi nella palestra Fulgor, sotto la guida del maestro Geppino Silvestri. In un secondo momento scelse di passare all’Olimpia, diretta da Nino Camerlingo. Ha vinto due volte il titolo di campione d’Italia dei pesi piuma, negli anni 1955 e 1956.

Nel 1956 partì per le Olimpiadi di Melbourne in Australia, dove si si scontrò con il russo Safronov, considerato il favorito per la medaglia d’oro. Fu lì che Cossia fu protagonista di un’impresa epica, perse non finendo a tappeto. Il suo avversario si aggiudicò il titolo solo per punteggio.

Agostino Cossia non ha mai dimenticato le sue origini umili, raccontava spesso quello che era il suo passato: “Vengo da una famiglia di 12 persone, ma il pugilato non l’ho mai fatto per soldi. Lavoravo per una ditta edile, su una tavola senza misure di sicurezza a 50 metri d’altezza. Poi andavo all’Olimpia a via dei Mille a piedi, prendevo cazzotti in allenamento e tornavo a Piscinola. A piedi“.

La cerimonia funebre si è tenuta giovedì a Napoli, nella chiesa San Salvatore in piazza Tafuri, nel quartiere di Piscinola dov’era nato e dove tutti lo conoscevano.