La seconda giornata di campionato il Napoli è sceso in campo contro il Milan in uno stadio San Paolo in cui non sono mancate le polemiche. Dopo una partita bella e molto complicata gli azzurri sono riusciti a conquistare i primi 3 punti vincendo 4 a 2.
Le reti di Milik e Callejon (due doppiette) hanno fatto sognare i tifosi napoletani, ma non sono mancate discussioni sui tanti fatti che sono accaduti durante i 90 minuti più recupero del match dello scorso sabato sera. L’allenatore del Napoli, Maurizio Sarri, è stato infatti espulso al 52′ per aver protestato contro il direttore di gara, Valeri di Roma. Queste sono state le parole del ct azzurro rilasciate alla Gazzetta dello sport subito dopo la partita: “Sull’azione del primo gol c’ è stato un fallo abbastanza evidente su Jorginho non fischiato, e forse la cosa ci ha innervosito. Io ho solo detto ‘ma che diavolo state facendo?’, non c’era né tono minaccioso né insulti né niente, e sono stato espulso. Probabilmente mandare fuori me è più facile che mandar fuori qualcun altro. Da quello che ho visto stasera è più facile cacciare un allenatore in tuta che uno con la giacca e la cravatta. Più facile espellere me che quello dell’altra squadra“.
Le parole di Sarri hanno avuto però un seguito. L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport riporta delle frasi che attaccano duramente l’allenatore del Napoli e che insinuano anche un presunto odio nei confronti della storica rivale: la Juventus. La testata sportiva riporta: “Il rumore del nemico è già assordante per l’udito di Maurizio Sarri. Sì, proprio così, dopo appena due giornate di campionato, tutto il sistema calcio è già sott’accusa, l’allenatore del Napoli ha puntato l’indice verso gli arbitri e l’odiata Juventus. I soliti lamenti, che ne evidenziano i limiti caratteriali e che spesso lo condizionano, fino a farlo apparire fragile e inopportuno. No, non s’è saputo trattenere e ha contestato la decisione del direttore di gara, chiedendo addirittura un altro rigore che ha visto solo lui. Comportamenti che sono la normalità, anche nella passata stagione le sue lamentele hanno condito la sfida al vertice con la Juve”.
Non è la prima volta che la Gazzetta scrive parole moto dure nei confronti del Napoli. Questo giornale sportivo non manca mai l’occasione per screditare il club partenopeo o per fomentare polemiche inutili. Forse Maurizio Sarri avrà esagerato un po’ nel commentare istintivamente l’episodio, ma perché scaraventarsi così contro chi ha manifestato il proprio parere, in maniera nemmeno tanto esagerata?
