Il campionato non è neanche iniziato che già ci sono le prime polemiche relative agli arbitraggi. Ieri il Napoli ha esordito all’Adriatico di Pescara. In campo è andata in scena una partita poco brillante da parte degli azzurri. Nonostante tutto l’episodio in questione poteva valere al Napoli la vittoria e quindi i tre punti. La curiosità è che si è vista una cosa di solito molto rara: il direttore di gara è stato smentito da un giudice di linea sulla sua decisione di dare un rigore ai partenopei.

Il discusso episodio
Siamo al secondo tempo nella parte finale dell’ultima frazione di gioco. Da un calcio d’angolo in favore del Napoli è avvenuto l’episodio che fa tanto discutere. La palla è arrivata spiovente nell’area di rigore abruzzese, dopo un’uscita rocambolesca di Bizzarri (il portiere del Pescara) la palla arriva alta a Zielinsky che viene colpito al volto (casualmente) da un intervento poco ortodosso di un giocatore avversario. L’arbitro fischia il rigore ma il direttore di gara viene subito smentito dal suo collega, il giudice di linea che gli comunica l’esatto contrario: non è rigore. Ha dichiarato in proposito il capitano del Napoli Marek Hamsik:
“Non capisco come può succedere una cosa del genere. Si va avanti e si vedrà, ormai non si può fare più niente, peccato, si poteva vincere“.

La polemica
Ha dichiarato l’ex calciatore del Milan Massimo Ambrosini, dai microfoni si Sky, “Quello di Zielinski è rigore tutta la vita“. L’ex arbitro Andrea De Marco a Mediaset: “L’arbitro ferma il gioco ma il fischio è arrivato per il contatto tra Albiol e il portiere. Il difensore del Napoli è poi caduto su Bizzarri e non gli ha permesso di intervenire. Era comunque calcio di rigore: non si trattava di gioco pericoloso perché c’è stato contatto tra i due giocatori“. A quanto pare l’intervento del giudice di linea è avvenuto per un presunto fallo sull’estremo difensore del Pescara da parte di Albiol. Resta comunque incredibile un aspetto: quante volte è capitato che un arbitro che opera sulle linee di porta, ha smentito il direttore di gara?
