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Emergenza idrica, il Cilento senz’acqua: autorità in allarme per il servizio

Gravi disagi per le zone balneari del Cilento. Una vera e propria emergenza idrica ha sconvolto il litorale. Sono molti i comuni coinvolti dalla mancanza di acqua. Problemi anche per il turismo, considerate le numerose presenze di vacanzieri.

Emergenza idrica, il Cilento senz'acqua: autorità in allarme per il servizio

La crisi

Acqua erogata a singhiozzi, interruzioni continue e costanti del servizio idrico. Scoppia l’allarme nel Cilento. L’emergenza è causata dall’impossibilità degli enti predisposti (Asis e Consac) di poter garantire il nomale funzionamento del servizio. L’aspetto più assurdo è che la crisi sta accadendo proprio nel periodo di maggior flusso di persone verso la zona cilentana. Sono infatti tantissimi i turisti accorsi da quelle parti per trascorrere le vacanze. Come riportato da La Città di Salerno, ecco un comunicato dell’Asis che ha avvisato la cittadinanza del disagio:

In nottata, alle 2, è stata interrotta l’erogazione per favorire il riempimento dei serbatoi che servono le cittadine turistiche, per recuperare i livelli notturni, dato il consumo eccessivo registrato nel periodo attuale. Si è trattata di un’interruzione programmata per favorire l’afflusso di risorsa anche alle zone poste più in alto. Intorno alle 5 l’acqua è stata ridata ai territori“.

Ma in realtà l’acqua è giunta nelle case a partire dalle 10, in taluni casi alle 13.

Emergenza idrica, il Cilento senz'acqua: autorità in allarme per il servizio

I comuni coinvolti

Le zone colpite dalla crisi idrica e dalla corretta erogazione dell’acqua sono numerosi. Per quanto riguarda i comuni serviti dall’ente Consac: San Giovanni a Piro, Ascea, Centola, Pisciotta, Castelnuovo Cilento, Pollica, Vibonati, Perito, Omignano, Camerota. Invece per le zone gestite dall’AsisMontecoriceCapaccioAgropoliCastellabate. Gravi alcuni disagi provocati dal disservizio. Ad esempio ad Agropoli è difficile garantire un corretto funzionamento del sistema sanitario. Invece la zona relativa al Golfo di Policastro, ha subito forti danni di immagine poiché non è la prima volta che accade una cosa del genere. Sicuramente questi episodi non fanno bene al Sud e all’idea che si vuol dare di questi posti nel mondo.