Ivan Grimaldi è morto nel silenzio più freddo. Venti anni, un giovane alto un metro e ottanta, costretto su una sedia a rotelle elettrica a causa di una caduta quando aveva dodici anni che lo ha paralizzato dalla testa in giù.
A causa di una febbre molto forte, Ivan è stato accompagnato all’ospedale Caldarelli. Come riportato da Napolisera, durante la notte di ricovero il giovane non ce la fa, probabilmente a causa di una setticemia. La famiglia si è scagliata contro la struttura sanitaria cercando di evidenziarne le probabili inadempienze.
Il ragazzo è rimasto fermo per giorni su di una barella nonostante l’aumento delle piaghe da decubito. Per questo è scattato il sequestro delle cartelle cliniche. Adesso saranno gli inquirenti a fare chiarezza.
La situazione familiare di Ivan già non è delle migliori. Condizione disagiata, genitori disoccupati.
Nel 2011 il sindaco de Magistris è andato a trovarlo con la promessa di una cena sociale con lo scopo di una raccolta fondi. Sono passati cinque anni e non è successo nulla. Oggi pomeriggio si svolge a Scampia il funerale di Ivan, ma le istituzioni, i media e la gente sono assenti.
