La strage di Orlando ha sconvolto non solo l’America. Tutti i paesi europei sono rimasti attoniti dinanzi a quest’eccidio, avvenuto in Florida. Domenica scorsa Omar Mateen, di professione guardia giurata, è entrato all’interno di un locale frequentato principalmente da gay e ha cominciato a sparare, uccidendo 50 persone. L’attentato è stato poi rivendicato dall’Isis.
È stata una vera e propria carneficina. La strage di Orlando è la più grave di quelle compiute con armi da fuoco in America. Anche Napoli è vicina alla comunità americana per il terribile eccidio che l’ha colpita. L’assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, Nino Daniele, ha scelto di commemorare le vittime, accendendo il colonnato di Piazza Plebiscito con i colori della bandiera rainbow e di quella americana.
L’Arcigay Napoli ha organizzato anche una fiaccolata lunedì 13 maggio alle ore 20.00, per commemorare le vittime della strage di Orlando. Partirà da Piazza della Repubblica, davanti al Consolato americano. Lì saranno raccolte le firme dei partecipanti, che vorranno esprimere il loro cordoglio. Il console generale degli Stati Uniti d’America, Colombia Barrosse, invierà il libro delle condoglianze a Orlando, a dimostrazione della vicinanza di Napoli in questo triste momento.
Alla marcia parteciperà anche Nino Daniele, come rappresentante del Comune di Napoli. L’Arcigay Napoli ha comunicato l’appuntamento per commemorare le vittime della strage di Orlando attraverso il proprio sito internet, da cui si legge:
“Anche a Napoli la comunità LGBT si mobilita con una fiaccolata per ricordare le vittime della violenza di Orlando.
A prescindere dalle reali motivazioni che hanno armato la mano del killer di origini afgane, è innegabile la matrice decisamente omofobica della strage come è innegabile il fatto che la componente islamica, di sospetta vicinanza all’Isis, abbia potuto suggerire l’orribile natura dell’eccidio (…)”.
