Voce di Napoli | Navigazione

Furbetti del cartellino timbravano coperti da scatoloni [VIDEO]

Dopo il caso di San Giuseppe Vesuviano dove 7 dipendenti INPS sono indagati per assenteismo, un altro caso di cosiddetti “furbetti del cartellino” è stato scoperto in Campania.

furbetti-cartellino

I Carabinieri della compagnia di Torre Annunziata hanno infatti condotto un’operazione che ha messo nei guai 23 dipendenti del comune di Boscotrecase che hanno totalizzato oltre 200 episodi di assenteismo. L’accusa è di ttruffa aggravata ai danni dello stato e di false attestazioni in servizio. Gli investigatori hanno collocato delle telecamere nascoste in prossimità della macchina marcatempo grazie alle quali sono riusciti a documentare i passaggi irregolari dei badge.

Dei 23 destinatari di misure cautelari, 6 sono finiti agli arresti domiciliari, mentre 13 hanno l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria con contestuale sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio. Come si può vedere da un video diffuso dai Carabinieri c’era addirittura un un dipendente che, resosi conto della telecamera, ha provato prima a manometterla e in un secondo momento, per ulteriore “sicurezza” ha passato il badge coperto da uno scatolone di cartone.

Il sindaco di Boscotrecase Pietro Carotenuto lancia l’allarme: “Rischiamo di dover chiudere. Andrò dal prefetto di Napoli al quale ho chiesto un incontro per capire come posso affrontare questa situazione“. Il primo cittadino ha detto all’Ansa che risultano 30 dipendenti indagati di cui 23 destinatari di misure cautelari, fatto che rende impossibile l’apertura di alcuni uffici “Stamattina ci ritroviamo con quattro uffici chiusi, anagrafe, stato civile, politiche sociali ed ambiente – spiega – e poi sono coinvolti il capo dei vigili e della ragioneria alla scadenza dell’esercizio di bilancio. Sto facendo rientrare, laddove possibile, il personale dalle ferie – conclude – ma la situazione è davvero complessa“.