Gennaro De Tommaso, alias Genny ‘ a carogna ha deciso di collaborare con la giustizia. L’ex capo ultrà è pronto a raccontare agli inquirenti tutti i retroscena in merito ai presunti legami tra camorra e alcune frange della tifoseria napoletana.
Non solo, De Tommaso potrebbe fornire interessanti dettagli in merito al traffico e spaccio di stupefacenti che avviene nel centro storico di Napoli, sotto il controllo di clan come quello dei Giuliano, dei Mazzarella e dei Contini.
Inoltre gli inquirenti vorrebbero venire a capo del “sistema” che ha consentito spesso a detenuti di ottenere cellulari all’interno dei penitenziari. Ma la decisione di pentirsi per ‘a Carogna aveva un’unica condizione: quella della messa in sicurezza della propria famiglia da eventuali ritorsioni criminali.
Ma quanto pare il messaggio a Forcella è stato recepito male o meglio la reazione dei familiari di De Tommaso è stata completamente opposta a quella sperata. Infatti, all’interno di un servizio del Tg2, il padre di ‘a Carogna ha dichiarato: “Non lo conosco più come figlio, sta raccontando solo bugie. Non è vero niente noi siamo qui in strada per dissociarci dalla sua decisione. Deve farsi la galera in silenzio“.
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IL VIDEO DEL TG2 –
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