Per ora non c’è nessuna tregua. I bombardamenti russi scatenati ieri sull’Ucraina hanno causato una strage tra i civili a Mariupol. Un teatro e un centro sportivo distrutti dove all’interno vi erano rifugiati anche donne e bambini: morti e cadaveri sotto le macerie.
Tuttavia, dopo le dichiarazioni di Zelensky in merito al non ingresso di Kiev nella Nato, è evidente che un qualche spiraglio nei negoziati tra le parti si è aperto. La situazione è comunque arenata, anche perché l’Ucraina, pronta ad accettare compromessi per la Crimea e il Donbass, non arretrerebbe di un solo passo sulla possibile adesione all’Unione Europea, su ulteriori cessioni di sovranità e sulla neutralità in stile Svezia-Austria.
Sarebbero 15 i punti dell’ipotetico accordo tra la Russia e l’Ucraina. A farsi garanti della tregua sarebbero Gran Bretagna, Turchia e Usa. Il primo step per determinare un immediato cessate il fuoco, come rivelato dal Financial Times, è il, “ritiro delle truppe occupanti di fronte all’assicurazione degli occupati che in territorio ucraino non ci saranno basi militari straniere. Né ora né mai“. Quest’ultima è una condizione indiscutibile posta dalla Russia.
Allo stesso tempo l’Ucraina ha già fatto sapere che non smobiliterà i propri armamenti finché l’esercito di Mosca non si sarà ritirato. La paura da parte delle autorità di Kiev di un nuovo attacco del Cremlino, così come ce ne sono stati in passato, è troppo grande.
Sono diventate virali le immagini di un cittadino del lago di Averno, a Pozzuoli. Il…
Una notte movimentata in strada per tantissimi cittadini della zona flegrea. In tanti hanno trovato…
Nuova scossa di terremoto a Napoli dopo le due fortissime avvenute poco prima. In una…
Le due scosse di terremoto avvenute poco fa hanno terrorizzato i residenti della zona occidentale…
Alfredo Nocerino, padre di Enzo Nocerino, il ragazzo morto tragicamente insieme alla sua fidanzata in…
Fortissima scossa di terremoto registrata oggi alle, è la più forte degli ultimi quaranta anni…