In alto un pupazzo di peluche imbustato, per evitare che pioggia e polvere possano rovinarlo. Poi tante fotografie che ritraggono Luigi Caiafa insieme alle persone che gli hanno voluto bene. Infine un mazzo di fiori e un cerchio di candele.
Il luogo dove lo scorso sabato notte si è consumata un’altra tragedia napoletana, è diventato meta di veglia e ‘pellegrinaggio’ da parte di chi conosceva il 17enne ucciso. Quest’ultimo era insieme ad un complice, Ciro De Tommaso di un anno più grande e ora agli arresti.
Entrambi, a bordo di uno scooter e armati di una pistola rivelatasi un giocattolo, stavano rapinando due ragazzi seduti in un’automobile ferma in via Duomo. Quando all’improvviso è sopraggiunta una pattuglia dei Falchi. Poi il caos e una dinamica che spetterà all’autorità giudiziaria chiarire.
LEGGI ANCHE – Il video: le immagini di quella notte maledetta
L’unica certezza è il conflitto a fuoco che ne è scaturito e che ha causato la morte di Luigi. La salma del giovane è stata sottoposta all’esame autoptico che insieme a quello balistico dovrà fare luce su di un dramma che ha colpito la città di Napoli.
LEGGI ANCHE – L’opinione: Luigi Caiafa come Ugo Russo, nella Napoli che uccide i suoi figli
Dopo 3 giorni di agonia è morta oggi, mercoledì 8 maggio, Rita Granata. La 27enne…
Sui profili social del neomelodico siciliano, in carcere dallo scorso ottobre, è apparso un messaggio…
Raffaella Fico ha parlato della sua vita privata, ospite di Monica Setta nel programma Storie…
Tragedia lo scorso martedì sera a Napoli in via Girolamo Santacroce dove un uomo ha…
Dopo la scossa di terremoto avvenuta lo scorso martedì sera, tornano a tremare i Campi…
A seguito dell'avviso di allerta meteo della Protezione civile regionale della Campania per fenomeni meteorologici…