Da dopo il lockdown si è registrata una forte invasione di mosche nere in tutta Europa. A causa del Coronavirus e del conseguente isolamento in casa, questi e molti altri insetti hanno trovato un ambiente favorevole e sono aumentati rispetto agli anni precedenti.
La mosca nera, il cui nome tecnico è Simuliidae, vive infatti nei canali dei fiumi e pone le sue larve nella vegetazione a contatto con l’acqua dolce. Durante il lockdown, i letti dei fiumi non sono stati adeguatamente puliti, agevolando la loro riproduzione.
La puntura di questo insetto è molto fastidiosa. In Spagna aree come Valdebebas, San Fernando de Henares o Coslada stanno già registrando visite di emergenza per le persone con punture, che causano grande gonfiore.
Le persone più vulnerabili sono quelle che camminano vicino a fiumi, torrenti o cascate. Le autorità a consigliare di non camminare vicino ai corsi d’acqua come torrenti, fiumi o cascati. Oppure di farlo utilizzando repellenti caratterizzati da alta concentrazione di DEET, molto efficaci contro la mosca nera.
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