È Natale e si avvicinano le elezioni, Salvini lancia il Presepe. Ma la Campania aspetta ancora il ‘bambinello’

Si avvicinano le feste natalizie e come ogni anno una parte dei partiti politici si cimentano nel comunicare la difesa delle tradizioni italiane. Uno degli elementi più utilizzati per la loro propaganda è il presepe. Quest’ultimo è un oggetto che ha una grande storia, soprattutto nella cultura napoletana.

La mossa di Salvini, nocciole turche a parte, può essere letta sotto due aspetti. Il primo è relativo alla ricerca di consenso. Il leader della Lega continua a far leva sui valori tradizionali del nostro Paese per consolidare il suo slogan: “Prima gli italiani“.

Il secondo è di tipo politico – elettorale. Salvini si giocherà molto nei prossimi appuntamenti che attendono gli italiani alle urne. Nel 2020, infatti, ci saranno le elezioni regionali. Si parte a gennaio con la “rossa” Emilia Romagna fino ad arrivare in primavera, dove – tra le altre – sarà in gioco anche la poltrona di Governatore della Campania.

Mostrare il presepe è forse un gesto per colpire l’emotività dei cittadini campani? Bisognerà attendere il voto per capirlo. L’unica certezza è che il centrodestra ancora non ha ufficializzato la candidatura di un proprio esponente politico.

Silvio Berlusconi ha lanciato Stefano Caldoro ma Salvini e Meloni, pur esprimendo la dovuta stima all’ex Presidente della Campania, non ne hanno ancora appoggiato la candidatura. E anche in seno a Forza Italia vi sono ancora delle spaccature da sanare.

Insomma, a destra c’è già il presepe con la grotta e la capanna. Ma quello che manca è il pastore principale: cioè il ‘bambinello’. 

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“Adoro i presepi!”