Il Tribunale Misure di Prevenzione di Napoli ha respinto la richiesta di applicazione della sorveglianza speciale per cinque anni nei confronti di Gennaro Trambarulo. I giudici hanno accolto la richiesta dei suoi avvocati Raffaele Chiummariello e Francesco Foreste.
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Un’altra svolta per “o Muntato“, conosciuto anche come “Gennaro ò Pazzo“, ritenuto un esponente del clan Mallardo che insieme ai sodalizi dei Contini e dei Licciardi, compone la potente Alleanza di Secondigliano.
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Infatti, il 28 luglio dello scorso anno, Trambarulo è stato scarcerato dal Tribunale del riesame. Il provvedimento è stato emesso dopo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere rivolta a “O Muntato” perché ritenuto uno dei presunti responsabili dell’agguato ai danni di Gennaro De Roberto, ucciso il 25 settembre del 1996 fuori il carcere di Secondigliano.
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Trambarulo era stato arrestato pochi giorni prima che tornasse in libertà. Un arresto che ha ricordato i film d’azione girati ad Hollywood, con “Gennaro o Pazzo” fermato a bordo del suo suv dalle forze dell’ordine dopo un lungo inseguimento in autostrada.
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L’arresto di Gennaro Trambarulo
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