Storie

Gemma dalle Marche a Napoli per il Capodanno: “Questa città non si spiega, la devi vivere”

E’ rimasta estasiata da Napoli, dai suoi colori, dal caos, dalle Chiese e ancora dalla gente in strada, dai titolari delle osterie più veraci, dai bar e dai meravigliosi palazzi nascosti. Gemma, marchigiana doc, ha trascorso il Capodanno a Napoli con il suo compagno Fabio. Per loro era la prima volta in città, eppure hanno subito colto lo spirito di questo luogo.

Napoli non la spieghi, la devi vivere e se riesci più volte“, è questa la didascalia a uno dei post pubblicati da Gemma durante la sua vacanza partenopea. Una frase che racchiude l’essenza di questa città e del suo popolo. E forse per questo il diario di viaggio condiviso da Gemma sul suo profilo Facebook ha ricevuto moltissimi like e commenti, un racconto delle giornate trascorse a Napoli, delle persone incontrate ma soprattutto delle esperienze vissute.

E sono tutte bellissime, Gemma si è letteralmente innamorata di Napoli. “Finiamo l’anno dove tutti pensano si faccia più chiasso che altrove, forse è vero, in realtà ho visto più Chiese e presepi oggi che a casa mia, mi sono commossa al cimitero di Santa Luciella ai Librai con gli ex voto, ho la camera che affaccia in Via San Gregorio Armeno, il clima neanche a dirlo è primaverile (…)“. Non poteva mancare la visita al murale di Maradona, divenuto ormai un vero e proprio santuario, come Gemma stessa ha raccontato, facendo un confronto con la sua città natale, Pesaro, dove c’è un casco gigante che omaggia la carriera di Vantino Rossi: “Siamo solo dei dilettanti con il casco di Valentino Rossi“.

Le giornate napoletane sono trascorse velocemente, tante le cose da fare, da vedere e da vivere. A Napoli basta camminare nei vicoli con un’aria curiosa per essere accolti in una trattoria tipica e ricevere ‘gli omaggi della casa’. “L’ultimo giorno dell’anno – ha raccontato Gemma – evidentemente, mi sono meritata qualcosa di speciale. Una serenata appassionata da Pasquale che è baritono. Prima ci ha ospitati per pranzo, nel suo negozio, offrendoci di tutto e di più (la ricotta salata era qualcosa di sublime) e poi ha cantato per noi. Tutto questo, perché la signora Carmela mi ha visto camminare curiosa per strada e ha pensato bene dovessi anche mangiare”.

Gemma ha lasciato Napoli felice di averla finalmente conosciuta, entusiasta ha voluto raccontare le sue giornate partenopee, anche se ha chiarito che per capire realmente questa città deve essere vissuta, con la speranza di tornarci e invitando i suoi amici a visitarla al più presto.

redazione

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