Sport di Tutti. Inclusione e quartieri. Si orienta su queste due direttrici l’azione capillare di Sport e Salute, la società dello Stato volta a promuovere e sostenere lo sport sociale sul territorio nazionale, in collaborazione con le Federazioni sportive nazionali, le discipline sportive associate e gli Enti di promozione sportiva. Un tentativo ambizioso di favorire sinergie di scopo e di risorse attraverso collaborazioni tra sistema sportivo e Istituzioni, Enti locali e Terzo settore, per garantire il diritto allo sport e abbattere le barriere economiche di accesso allo sport.
Sport di tutti e non di pochi è l’occasione concreta di promozionare l’attività sportiva come strumento di prevenzione, sviluppo e inclusione sociale, promuovendo corretti stili di vita in tutte le fasce di età, al fine di migliorare le condizioni di salute e benessere degli individui. Si struttura, attraverso la pratica sportiva gratuita, un percorso di sostegno e un’opportunità di recupero per soggetti fragili, a rischio di devianza e di emarginazione, inseriti anche in contesti difficili. Un programma che punta concretamente all’accesso gratuito allo sport.
Sport di tutti nei quartieri è un intervento proposto per sostenere l’associazionismo sportivo di base che opera in contesti territoriali difficili, utilizzando lo sport e i suoi valori educativi come strumento di sviluppo ed inclusione sociale.
Sport di Tutti Inclusione mira a finanziare i progetti di eccellenza proposti dalle associazioni e società sportive. Sport di Tutti Quartieri promuove e sostiene la creazione di presidi sportivi e educativi in periferie e quartieri disagiati, realizzati e gestiti da associazioni e società sportive, che fungono da centri aggregativi aperti tutto l’anno, destinati alla comunità e a tutte le fasce d’età. Entrambi gli interventi sono promossi per la ripartenza delle società e delle associazioni sportive (Asd/Ssd) dopo i mesi più difficili della pandemia, con un’attenzione particolare all’attività di base, ovvero il cuore della missione societaria.
In Campania sono risultati finanziabili 30 progetti sportivi e sociali inerenti a Sport di Tutti Inclusione, e 2 progetti sportivi e sociali inerenti a Sport di Tutti Quartieri. Saranno presentati domani pomeriggio (ore 17) presso la sede della Asd Nippon Club, la palestra dei fratelli Raffaele e Massimo Parlati, sita in via Argine (PalaVesuvio di Ponticelli). Interverranno l’avvocato Vito Cozzoli, presidente e amministratore delegato di Sport e Salute S.p.A, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, l’assessore allo sport e alle pari opportunità Emanuela Ferrante, i due Legend Manuela Di Centa e Sandro Cuomo, e Francesca Merenda, segretario territoriale Sport e Salute Campania.
Garantire il diritto allo sport e abbattere le barriere economiche di accesso allo sport è il modo più efficace di intervenire in aree di disagio sociale e nelle periferie urbane a rischio emarginazione, povertà educativa e criminalità.
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