Campania, la Regione avrà più vaccini: De Luca ‘vince’ il primo round con il Governo

Continuano le polemiche tra le regioni e il Governo. Ad aver appiccato l’incendio è stato il Governatore della Campania, prima con le isole covid-free e poi con la richiesta di ricevere più dosi che spetterebbero di diritto a quella che per De Luca è la Regione più penalizzata d’Italia.

La discussione sui criteri per i quali deve essere basata la campagna di vaccinazione, non è piaciuta al Generale Francesco Paolo Figliuolo. Quest’ultimo ha ribadito che la logica di distribuzione è nazionale.

Eppure, secondo quanto riportato da La Repubblica, qualcosa si è mosso. Sarà stata la ‘minaccia’ di De Luca (“Se non arrivano le dosi non ci presenteremo più agli incontri tra Stato e regioni“)? O il suo appello (“Ma con quale coscienza il Governo sta sottraendo dosi di vaccino alla Regione Campania“)?

Più vaccini alla Regione Campania

Sta di fatto che il criterio secondo il quale i cittadini italiani si stanno vaccinando potrebbe cambiare. Dopo quella delle età o delle categorie economiche, ecco arrivata sul tavolo del Generale l’ultima ipotesi: una dose per ogni cittadino in relazione al numero di popolazione di ciascuna regione.

In pratica è proprio il criterio tante volte ripetuto da De Luca. Intanto, sono arrivate all’aeroporto di Napoli le 148.000 dosi di vaccino Pfizer contro il covid19 attese oggi in Campania. L’Unità di Crisi le ha ricevute e ha iniziato subito la distribuzione in tutte le Asl della regione.

Da domani potranno ripartire con maggiore intensità le vaccinazioni dopo due giorni in cui è stato somministrato agli anziani dai 70 ai 79 anni soprattutto Astrazeneca, unico vaccino di cui c’era una certa riserva.