Scampia

Jonathan Galindo, il nuovo gioco social che potrebbe aver spinto al suicidio il bimbo di 11 anni

Un’inquietante maschera raffigurante Pippo della Disney un po’ deformato. Si chiama Jonathan Galindo, e potrebbe essere “l’uomo nero con il cappuccio“, che ha spinto il bimbo di 11 anni a suicidarsi, lanciandosi dal decimo piano di un palazzo, la scorsa notte a Napoli.

Jonathan Galindo, il nuovo gioco social che potrebbe aver spinto al suicidio il bimbo di 11 anni

Jonathan non è una persona in carne e ossa ma possiede comunque sembianze umane e da mesi è diventato un vero terrore tra gli adolescenti.  Questo strano personaggio, attraverso le chat su WhatsApp, spinge i ragazzi a realizzare giochi folli e pericolosi.

Come funziona il gioco di Jonathan Galindo

Alcuni profili social tutti con la medesima immagine, chiedono su Instagram e TikTok ad adolescenti di 12 anni di partecipare a un gioco. Questo sarebbe il primo passo per spingere i ragazzi a sfide sempre più estreme, come incidere con delle lame sulla loro pelle il numero 666 oppure lanciarsi contro auto in corsa. Il gioco procede per step, in modo da “ipnotizzare” i ragazzini, togliendo loro la paura del pericolo e facendo leva sull’adrenalina che consegue il superamento di ogni sfida.

LEGGI ANCHE – Bimbo suicida a Napoli, il racconto del 118: “Una scena raccapricciante”

Il bambino di 11 anni, ha lasciato un messaggio alla mamma: “Vi amo ma devo seguire l’uomo con il cappuccio”. Di qui il collegamento con il gioco di Jonathan Galindo, che è raffigurato proprio come un uomo  deforme con indosso un cappuccio nero. Sulle chat degli amici e dei compagni di scuola del ragazzo  ci sono riferimenti a questo gioco.

LEGGI ANCHE – Il messaggio lasciato alla madre

Su questo e altri possibili giochi via social stanno indagando gli inquirenti, che hanno sequestrato tutti i dispositivi elettronici usati dal bambino, per capire cosa possa averlo spinto al gesto estremo.

Ma chi è Jonathan Galindo?

Tutto nasce da Samuel Catnipnik, un produttore di effetti speciali cinematografici che nel 2012 ha realizzato questa particolare maschera, come lui stesso ha ammesso per scherzo. Era stato fatto tutto per gioco, senza intenzione di spaventare nessuno. Qualcuno però ha rubato questa immagine e l’ha poi usata per creare le chat del terrore.

 

redazione

Articoli recenti

Stash dei the Kolors racconta il dramma: “Scusate l’assenza, sto facendo denuncia ora”

Stash, il cantante dei The Kolors, ha parlato di un suo recente dramma. L'artista si…

7 ore fa

Incidente sul lavoro nel Napoletano: Mimmo precipita e muore, lascia un bimbo di 10 anni

Tragedia lo scorso pomeriggio nell’Area di Sviluppo Industriale di Aversa Nord, nel territorio di Carinaro.…

7 ore fa

Refezione scolastica, ispezione al centro cottura: 80 kg di cibo sequestrati

Sono ben 80 kg di cibo sequestrati in seguito all'ispezione dei carabinieri in un centro…

7 ore fa

Tragedia a Napoli, bimbo mangia pizzetta e muore soffocato: Santo aveva solo 11 anni

E' morto al Santobono di Napoli Santo Virgi, un bambino di 11 anni, soffocato per…

7 ore fa

Napoli, scende dal taxi e viene investita da un’auto, Rita muore a 27 anni dopo 3 giorni di agonia in ospedale

Dopo 3 giorni di agonia è morta oggi, mercoledì 8 maggio, Rita Granata. La 27enne…

24 ore fa

Tony Colombo ritorna con un brano tanto atteso: dove ha scritto la canzone? In carcere la sua passione

Sui profili social del neomelodico siciliano, in carcere dallo scorso ottobre, è apparso un messaggio…

1 giorno fa
Sponsorizzato