Un uomo di 74 anni si è ucciso con la figlia di 31 anni, disabile al 100%, con i gas di scarico della sua auto, parcheggiata nella loro casa di campagna a Saltrio (Varese). L’uomo, che a quanto si apprende era gravemente malato, ha lasciato un messaggio di addio alla moglie, anche lei malata grave e costretta a letto.
A trovare i due cadaveri nell’auto è stata la nipote. Secondo i primi accertamenti dei carabinieri, l’uomo non accettava l’idea di morire, abbandonando così la figlia cieca dalla nascita. Così, con la scusa di accompagnarla ad un concerto di musica classica, grande passione della 31enne, l’ha portata nella casa di campagna.
Poi l’ha stordita con del Valium, che ha assunto a sua volte, e si è chiuso con la figlia nel garage della casa di campagna, attendendo la morte con un cd di musica classica inserito nella radio dell’auto. A chiamare i soccorsi, che si sono rivelati inutili, è stata la nipote. La giovane è andata a cercarli su richiesta della zia, costretta a letto da una grave patologia.
Cresce l’attesa per VitignoItalia 2024, l’evento dedicato alle migliori eccellenze enologiche dello Stivale che da…
Sono sempre più scioccanti le dichiarazioni di Alessandro Impagnatiello, il barman di 31 anni che…
Il 27 maggio si è tenuta una nuova udienza per il processo ad Alessandro Impagnatiello,…
Momenti particolarmente tesi oggi in aula quando, esattamente un anno dopo il brutale omicidio di…
Solo un anno fa Alessandro Impagnatiello uccideva la compagna Giulia Tramontano, la 29enne incinta al…
E' morto a Castellammare di Stabia, in un drammatico incidente stradale, Salvatore Vertolomo. Il giovane,…