Ha ribadito di essere a favore della legalizzazione delle droghe leggere, ma per questo spiega, non vuol dire che debba essere indagato: “Ma come tutti i rapper, io sono da sempre a favore alla legalizzazione delle droghe leggere. Sono anni infatti che mi batto contro le mafie che fanno profitti sulle droghe e sulla Terra dei Fuochi. Quando hanno bruciato Città della Scienza ci ho girato il video di “‘O Vient”, ho scritto “Pianoforte a vela” e altre canzoni contro la criminalità. Perché se la prendono con gli artisti invece di combattere i veri criminali che inguaino la nostra società?”.
Il rapper ha detto che secondo lui potrebbe essere stato qualche avversario politico del sindaco di Nocera a creare tutta questa polemica, per gettare fango sul Comune. Intanto, il primo cittadino pare che abbia sospeso l’erogazione dell’onorario al rapper, in attese che le indagini facciano il loro corso. “Sto consultando i miei avvocati – ha spiegato Clementino – anche per capire se ci siano gli estremi per una querela, io non ho fatto niente, lo ripeto. E allora perché la mia immagine finita così su tutti i giornali e i siti internet deve essere rovinata?“.