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Stupro in circum, la vittima: “Costretta ad un rapporto completo. Arrabbiati con il mio corpo”

Parole struggenti, intrise di dolore e tristezza. Ma anche tanta dignità e voglia di riscatto. Sono queste le emozioni scatenate dal racconto fatto dalla 24enne vittima di violenza sessuale presso la fermata della circumvesuviana di San Giorgio a Cremano.

La giovane ha narrato questa tragica esperienza in tv, a Quarto grado (trasmissione Mediaset in onda su Rete4) e a L’aria che tira (trasmissione in onda su La7). La descrizione di quegli attimi stanno già suscitando molte reazioni da parte dell’opinione pubblica.

LE DICHIARAZIONI –Uno di loro mentre lo faceva non mi diceva niente sembrava solo arrabbiato contro il mio corpo. L’ascensore si ferma, lui si alza i pantaloni e si aprono le porte dell’ascensore. Lui esce e ci sono già gli altri pronti. Avevo paura che mi picchiassero. Essendo stata già vittima di tentate violenze sessuali ed essendo spaventata ho fatto quello che era il loro volere perché ero spaventata“.

LO STUPRO –Con la scusa di fumarci una canna, mi hanno detto di andare nelle parti dell’ascensore, dove non ci sono le telecamere. Io li ho seguiti un pò per cortesia, un pò perché ero tentata anche se avevo ribadito che avrei rifiutato. Avrei dovuto vedermi con delle amiche e volevo incontrarle da lucida. Inizialmente stavo solo con uno di loro. Mi ha obbligato ad avere un rapporto orale. Poi mi chiede un rapporto anale, ma io gli dico di non farlo. Ma non mi dà ascolto e mi penetra, fin quando non raggiunge l’orgasmo“.

LA SFIDA –Vivo costantemente nella paura. In questo modo neanche le altre donne vittime di violenza troveranno pace se non sarà fatta giustizia. Ma bisogna trovare sempre la forza di denunciare. Non voglio andare via da qui. Perchè voglio vivere il mio riscatto. Continuare a dire che si tratta di rapporti consenzienti non è vero. Forse non sono riuscita a capire la gravità della cosa. Ma mi hanno fatto del male, mi hanno ferita nel profondo“.

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Per ora due dei tre indagati sono stati scarcerati dal Tribunale del riesame. Entrambe le notizie hanno suscitato molto scalpore. C’è attesa per la decisione del giudice per il terzo presunto aggressore. Soprattutto c’è attesa per le motivazioni che hanno spinto l’autorità giudiziaria a liberare gli altri due ragazzi.

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LEGGI ANCHE – Perché uno dei due presunti stupratori è stato scarcerato

redazione

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