Ancora scritte a Miano, periferia nord di Napoli, sul clan Lo Russo. Dopo quelle relative alla “Ztl Lo Russo” per rimarcare la zona di competenza di un clan segnato da numerosi arresti e, soprattutto, dal pentimento dei fratelli boss (Mario, Carlo, Salvatore e il figlio di quest’ultimo Antonio), arrivano scritte contro gli storici padrini dei “Capitoni“.
A riportare la notizia è il quotidiano Internapoli che pubblica le foto degli striscioni apparsi nella notte tra lunedì e martedì per le strade di Miano. Due grossi manifesti in pieno stile ultras. Eloquenti le frasi: “Wanted Lo Russo” e “Abbiamo un sogno nel cuore Lo Russo col tumore“.
Dei quattro fratelli fondatori del sodalizio criminale, solo Giuseppe, il più anziano, non si è pentito. E’ detenuto dalla fine degli anni ’90. Poi Salvatore, Mario e Carlo Lo Russo hanno tutti intrapreso la strada della collaborazione creando un vuoto di potere che negli scorsi mesi hanno provato a riempire due opposte fazioni: da una parte i Nappello, dall’altre gli Stabile-Ferrara. Una situazione incandescente che ha portato numerosi ex affiliati al clan in carcere ed altri, ancora in libertà, a meditare vendetta.
LEGGI ANCHE – Storia dei Lo Russo, da “padroni” di Napoli a pentiti di camorra
Gli striscioni contro i Lo Russo arrivano pochi giorni dopo il video, diffuso da Cronache di Napoli, sull’ex boss Salvatore Lo Russo, ripreso in un video mentre si trovava in una piazza di una cittadina del centro-nord Italia, dove è stato trasferito dopo l’inizio della collaborazione con la giustizia avvenuto nel 2010. Salvatore ‘o capitone, che oggi ha 64 anni, nei giorni scorsi sarebbe stato trasferito d’urgenza in una nuova località protetta dopo la diffusione del video.
Lo Russo è immortalato mentre è seduto su una panchina e parla al telefono. A riprenderlo due persone che, con la scusa di fare un video panoramico alla piazza, concentrano la propria attenzione sull’ex capo clan. Uno ha l’accento napoletano mentre l’altro è probabilmente sardo. Non è ancora chiaro se il video sia stato girato per curiosità o per girarlo a persone legate alla criminalità organizzata.
Dopo 3 giorni di agonia è morta oggi, mercoledì 8 maggio, Rita Granata. La 27enne…
Sui profili social del neomelodico siciliano, in carcere dallo scorso ottobre, è apparso un messaggio…
Raffaella Fico ha parlato della sua vita privata, ospite di Monica Setta nel programma Storie…
Tragedia lo scorso martedì sera a Napoli in via Girolamo Santacroce dove un uomo ha…
Dopo la scossa di terremoto avvenuta lo scorso martedì sera, tornano a tremare i Campi…
A seguito dell'avviso di allerta meteo della Protezione civile regionale della Campania per fenomeni meteorologici…