Distretto 27, a Napoli il primo ambulatorio infermieristico territoriale in Italia

Nel cuore del Vomero, con accesso da via Mario Fiore o da via San Gennaro ad Antignano, presso la struttura che ospita gli uffici dell’ASL Napoli 1 centro, è nato da qualche anno l’ambulatorio infermieristico territoriale Distretto 27. Nella struttura, guidata dal dottor Raffaele Iandolo e portata avanti grazie alla dedizione e passione delle infermiere del PICC Team Adele Marzocco, Pina Cenzo, Maria Grazia Gervasio e Maria D’Ambrosio, ogni giorno centinaia di pazienti si recano per ottenere prestazioni infermieristiche di qualità su prenotazione senza liste d’attesa.

La struttura “offre un’assistenza specialistica infermieristica territoriale che fino ad oggi in Campania non era assicurata poiché le persone che avevano bisogno di infermieri si rivolgevano a privati con alti costi” sottolinea il dottor Iandolo. “Abbiamo creato questo ambulatorio, gestito dalle infermiere del distretto, che è partito con attività di tipo routiniario come medicazioni, rimozione punti, iniezioni, e che immediatamente è diventato un punto di riferimento per la popolazione, non solo del Vomero, ma di tutta la città“.

Iandolo poi pone l’accento sui passi in avanti fatti dallo staff che ha portato ad altre specialità: “Successivamente grazie all’entusiasmo e alla professionalità delle infermiere, queste hanno evoluto la loro attività specializzandosi nel percorso dei PICC (gli accessi venosi a medio termine ndr.). In poco tempo abbiamo creato un team che gestisce questi dispositivi vascolari e quindi abbiamo realizzato il primo laboratorio territoriale che è deputato all’inserimento e alla gestione di questi dispositivi“.

Abbiamo dato la possibilità alla popolazione campana di entrare in un ambiente protetto e poter eseguire tutto ciò che può essere svolto da infermieri” sottolinea la dottoressa Adele Marzocco. “Grazie alla nostra curiosità e determinazione abbiamo costruito un percorso per creare un PICC Team territoriale che fa in modo che la popolazione possa afferire nell’ambulatorio per trovare un ambiente protetto, familiare, senza liste di attesa e che garantisce utilizzo di tecnologie e professionalità per seguire il percorso in maniera serena. Le prestazioni offerte sono di ogni tipologia e i pazienti possono accedere con una semplice impegnativa del medico generale, e per le prestazioni non previste dal tariffario del servizio sanitario nazionale c’è la possibilità, con una minima spesa, di poter praticare tutti i tipi di prestazioni altamente specialistiche“.

Davide Nunziante

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