Soccavo

Alberto Angela sarà cittadino onorario di Napoli

Dopo l’annuncio di qualche giorno fa che ha comunicato l’intenzione della giunta comunale di conferire la cittadinanza onoraria ad Alberto Angela per “alcuni di questi progetti, andati in onda anche recentemente sulla RAI, hanno riguardato la nostra Città, di cui Alberto Angela ha raccontato, con particolare entusiasmo, aspetti inediti, nascosti, mettendo in risalto – con una “luce” diversa – la “unicità” di Napoli, del suo territorio, ma anche della sua comunità“.

Accolta, dunque la richiesta del sindaco Luigi De Magistris che ha firmato una delibera nella quale è stato scritto che “Alberto Angela ha, sempre, manifestato il suo amore per la nostra Città, per il calore dei napoletani, per la sua accoglienza, per la sua forza intrinseca; oltre, naturalmente, per il suo ineguagliabile patrimonio ambientale, artistico e culturale che l’hanno connotata quale crocevia e cerniera del Mediterraneo, grande Capitale Europea, conosciuta ed ammirata in tutto il Mondo, con le sue contraddizioni, le sue ferite, le sue difficoltà, ma anche la sua unica e speciale umanità. E che quindi con questo atto deliberativo «si vuole, fermamente, rinsaldare, ufficialmente, il legame di profondo affetto ed amicizia tra Napoli ed Alberto Angela, interpretando tali sentimenti e raccogliendo la sollecitazione di un “Comitato per la Cittadinanza” che ha lanciato, in particolare, una petizione sul web, che ha avuto numerose adesioni. La cittadinanza onoraria è conferita quale pubblico attestato dei sentimenti di amicizia, stima gratitudine, ammirazione ed affetto della Città di Napoli“.

Il post di Alberto Angela pubblicato su Facebook:

Carissimi,
oggi è stata ufficializzata la decisione di darmi la cittadinanza onoraria di Napoli. Sono molto contento perché questo suggella un bellissimo viaggio che sto compiendo assieme alla città di Napoli da molti anni. Un viaggio nella conoscenza e nelle emozioni che mi affascina molto.
Dalle età più antiche, quando era una città greca e poi romana ma sempre simbolo di civiltà e raffinatezza, oppure più tardi quando, nel 700, diventò un faro culturale in Europa, per le sue arti, il suo sapere ma anche per il suo ardito spirito di ideali e di libertà che prese forma nel 1799.
Io viaggio molto per mestiere e mi sono accorto di una sua caratteristica che è molto rara anzi credo proprio unica. È la sua capacità di trasmettere da una generazione all’altra tradizioni, abitudini, e valori intimi che non vanno a disperdersi come invece è accaduto a tante altre città o comunità. È un preziosissimo bagaglio di vita familiare (ma di una famiglia grande quanto una città) che un forestiero percepisce per le strade di Napoli nel modo di chiacchierare, di affrontare la giornata, di cucinare, di ridere con un amico, di risolvere un problema, ecc…
La cosa che più mi colpisce è l’intensità e il calore che c’è in ogni emozione e sentimento. A prescindere dalla situazione. Città complicata certo, con molte contraddizioni, si è vero, ma anche con tanta voglia di vivere e calore di vita. Questo vedo in ogni volto (e sorriso) che incrocio per le sue vie. In questo senso Napoli è una città che ti avvolge e se la sai leggere negli occhi, ti accoglie e protegge. Come fa la luce dei suoi incredibili tramonti sul mare, che creano un’atmosfera irripetibile ovunque nel Golfo.
Ringrazio il sindaco De Magistris, il Comune, chi si è fatto promotore così attivamente sul web e tutti quelli che hanno sostenuto questa iniziativa portandola in meta.
Un caro e forte abbraccio a tutti,
Alberto

redazione

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