Higuain e l’amore per la madre: “Stava male, non volevo più giocare per aituarla”

“Volevo smettere di giocare e stare con mia madre che stava male. Mi interessava solo aiutarla e vederla felice”. E’ un Gonzalo Higuain inedito quello che emerge in un’intervista rilasciata alla televisione argentina TyC sport.

Dalla nascita prossima di sua figlia (che chiamerà Alma) all’importanza quasi esclusiva della sua famiglia e dei suoi affetti più cari. Il Pipita si è poi soffermato sul suo ritorno nella Selección (“in Russia siamo chiamati a vincere”) e sulla sua carriera sempre ad altissimi livelli (“gioco da 12 anni al top in Europa, ho fatto più di 100 gol in Italia e Spagna e questo non è facile”).

Durante l’intervista Higuain ricorda il record di reti raggiunto con la maglia del Napoli, parla anche del ritiro dal calcio giocato (“35-36 anni ” magari indossando di nuovo la maglia del River Plate) e dei consigli che dà a Dybala per non cedere dal punto di vista mentale. Ma l’aspetto inedito riguarda ovviamente quello relativo alla malattia della madre, Nancy, che nei mesi scorsi (relativi probabilmente all’inizio dell’avventura in bianconero) ha portato Gonzalo sul punto di interrompere la sua attività agonistica per starle vicino.

“La gente non ha idea, e nemmeno è interessata a quello che succede nella tua vita privata. Non gli interessa se tua madre sta bene o male. Sono stato al punto di fermarmi, di interrompere di giocare per starle vicino. Volevo solo questo, volevo stare con lei. La vita di mia madre per me sta davanti a tutto. Fu lei invece a dirmi di continuare a giocare perché questo la rendeva felice. Ora per fortuna sta bene”.

L’INTERVISTA INTEGRALE DI GONZALO HIGUAIN: